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Liguria e Basso Piemonte

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Loano: il Comune ricorre alla giustizia per i crediti del servizio mensa 2007 – 2013


Loano e la ‘Residenza del Principe’, tanto rumore per nulla ? Un vecchio magazzino in centro città, già di proprietà di un ex assessore, non ha forse diritto di essere trasformato due alloggi di lusso, con un’opera di valorizzazione ? Chi non è d’accordo si consoli, all’orizzonte si profilano nuovi contenziosi. C’è una lite in corso sulla proprietà della strada che a nord si affaccia sull’immobile stesso. E non manca il lavoro per l’ufficio legale dopo che il Comune è stato condannato a rifondere le spese di lite per una diatriba tra privati e un’ordinanza di sgombero di area, in centro città, che è stata però annullata dal tribunale. Da Palazzo Doria infine è partito il via libera per recuperare i crediti, con procedura esecutiva, del Servizio mensa dal 2007 al 2013. Tra i debitori nonostante lettere e solleciti legali hanno pagato solo il 20 per cento. Da ultimo Loano ha la “Piazza Unione Nazionale Veterani dello Sport”, l’ha deciso la giunta. Un meritato riconoscimento. 

L’area al centro del contenzioso tra il Comune e due privati

Partiamo da questa ultima vicenda legale e giudiziaria di cui si era occupato in esclusiva dapprima Ivg.it e poi trucioli.it  nel 2014 (vedi…..). La disputa riguarda due famiglie loanesi assai note per le rispettive attività e ruoli nella vita sociale ed anche, in parte, sportiva. I Valle – Zunino (già titolari di un’attività alberghiera, l’Astoria sulla via Aurelia, oggi dato in affitto) e gli Anselmo, con il mitico papà Carlo promotore per anni di gare ciclistiche ed oggi il figlio Massimo che gestisce un avviatissimo negozio di biciclette, sull’Aurelia. Il pomo della discordia un’area posta all’intersezione tra Viale delle Rimembranze e Via Aurelia.

Con un atto dirigenziale si da incarico  all’avvocato Elio Paleologo, con una spesa iniziale di 600 euro,  di “valutare  la sostenibilità  dell’avvio di un’azione di impugnazione del provvedimento del tribunale di Savona davanti alla Corte d’appello di Genova al fine di sottoporre all’organo competente la questione corroborata da un doveroso supporto giuridico’. Cosa è accaduto ? Ancora dagli atti del Comune si legge che “con atto di citazione  del 10 novembre 2015, Felicina Valle (vedova Zunino ndr), rappresentata e difesa dall’avvocato Andrea Argenta di Savona ha impugnato l’ordinanza  del 14 agosto 2015 avente per oggetto lo sgombero di area…”, ovvero quella sopra descritta e che si vede nella foto d’archivio del 2014.  Sempre dagli atti comunali: “Con ordinanza del 27 gennaio 2017 il tribunale  ha annullato l’ordinanza suddetta condannando il Comune alla refusione delle spese di lite in favore di Felicina Valle, nonchè alla rifusione delle spese di CTU e CTP”: 15 mila euro. Soldi pubblici, ovviamente se il Comune dovrà pagare. Le sentenze, nel civile, del resto sono esecutive già dal primo grado di giudizio.

Di fronte a questa spesa, l’amministrazione Pignocca chiede lumi ad un legale per sapere se conviene pagare, oppure impugnare qualora a giudizio dell’avvocato Paleologo sussistano i presupposti di vincere la causa. Tra l’altro, è pacifico che in Comune, attraverso il dirigente di settore, aveva emesso l’ordinanza di sgombero, ma di fronte al tribunale l’ente pubblico non si è costituito, né si è presentato. In altre parole mancata autotutela da parte del dirigente.

Tra i due edifici nella zona ex Loano Salute dove sono stati demoliti vecchi magazzini della famiglia Rocca sorgeranno i due alloggi ‘Residenza del Principe’

L’altra vicenda che trucioli.it ha raccontato nel precedente numero affronta ben altro scenario. Il tema è la riqualificazione dell’ultima area del centro storico, tra le vecchie mura. Ci sono ancora magazzini, un’area verde, anche dei Vaccarezza, ed altri immobili diciamo fatiscenti. Difficile sapere – ovviamente c’è chi è informato a palazzo Doria – cosa prevede per queste aree ‘preziose’ il Puc sempre in elaborazione, o meglio nel cassetto da tempo ed in attesa di essere pronto per la sua volata finale.  La famiglia Rocca (eredi due sorelle, Enrica è assessore comunale) ha fatto ciò che tanti altri avrebbero scelto di fare, vendere l’immobile al migliore offerente. Chi ha comprato (vedi…..) si è fatto i suoi conti ed ha valuto l’opportunità di una delle tante operazioni immobiliari.

Per Loano da decenni l’edilizia è uno dei comparti primari del suo sviluppo. Fin dove la colata di cemento sia stata utile all’economia e soprattutto al suo futuro le opinioni divergono. Tra chi ritiene che si è di fatto seppellito il comparto turistico alberghiero, l’unico capace di creare posti di lavoro e un turismo qualificato e chi ritiene che anche con il turismo delle seconde case e di massa si possa produrre benessere, sviluppo, posti di lavoro, indotto. A partire dagli esercizi pubblici, commerciali, Bagni Marini, agenzie immobiliari che sono più numerose ormai  degli esercizi ricettivi. Un mercato immobiliare che soffre della crisi nazionale, ma che a Loano pare abbia sempre dato segni di vitalità, di robusti introiti per i bilanci comunali, con il Comune primo datore di lavoro e soprattutto quel consenso elettorale che premia il ‘partito del cemento‘ e annesse aree edificabili.  E che, sempre a Loano, ha dalla sua parte pure la ‘buona stampa’ o ciò che resta di essa nella cronaca locale. Di fatto il dominio di lettori e navigatori di Ivg.it al quale i sindaci non hanno lesinato rapporti di collaborazione, vale a dire prestazioni web e promozionali, informative, fatturate e pagate.

Un’altra veduta dell’area con la strada di accesso al centro di un contenzioso tra un privato ed il Comune

C’è un’altra causa a cui il Comune deve far fronte. Emerge da una determina dirigenziale che richiama un’altra precedente determina  del 2 novembre 2016 in cui emerge “Affari legali-Comune di Loano Martoccia Salvatore e Andrea, Abastecola Vincenza, assunzione impegno di spesa definitivo per transazione controversia con la quale è stato assunto l’impegno di spesa per complessivi 6.344 euro a favore dell’avvocato Alessandro Garassini di Loano, quale antistatario nella controversia. A seguito di conciliazione davanti al giudice Fabrizio Pelosi, all’udienza del 20 gennaio 2017, presente l’avvocato Garassini e per il Comune l’avvocato Manuela Zunino, con espressa  determinazione della giunta comunale,  si è concordato di versare allo studio legale Garassini la somma indicata”.

Di altra natura, questa volta è il Comune che batte cassa, è l’incarico conferito  allo studio legale di Massimo Ramò di Albenga.  Con un primo impegno di spesa di mille euro si cerca di far fronte  al recupero dei crediti insoluti relativi al servizio mensa erogato sul territorio comunale negli anni dal 2007 al 2013.  Con un primo atto dirigenziale era stato assunto l’impegno di spesa a favore dello studio legale Ramo – Lanteri, per mille euro, per fronteggiare, in via iniziale, le spesi derivanti da eventuali procedure esecutive con esito negativo, ovvero l’eventuale  anticipazione di spese vive. Il Comune di Loano fa notare “che a seguito alla spedizione dei solleciti di pagamento, risulta ad oggi recuperato solo il 20 per cento dei crediti (non sappiamo a quanto ammontino ndr). Pertanto è opportuno attivare  le procedure esecutive  giudiziali nel confronti delle posizioni debitorie più gravi (superiori a 500 euro) che non hanno provveduto al saldo nonostante i solleciti, Pertanto si rende necessario, è scritto ancora nella determina,  stanziare altri 2 mila euro  per fronteggiare le spese connesse alle attività giudiziarie esecutive e che tali spese resteranno a carico del Comune  solo  qualora le stesse procedure giudiziali siano infruttuose, altrimenti sono a carico della parte debitrice”.

Infine un notizia diciamo felice, positiva. La giunta comunale ha  deliberato  di intitolare  “Piazza Unione Nazionale Veterani dello Sport” l’area di parcheggio  antistante il Palazzetto dello Sport sita in via Matteotti e prossima all’impianto sportivo. Una procedura sollecita, visto che la richiesta erta pervenuta al Comune il 31 gennaio scorso, a firma del Presidente dell’Associazione Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione di Loano, per intitolare  ai Veterani dello Sport uno spazio pubblico. E la giunta ha convenuto nel parcheggio antistante il Palazzetto dello Sport.  L’Unione Veterani è riconosciuta dal Coni quale Associazione Benemerita.  In Italia le sezioni dell’Associazione sono oltre 150 e la sezione di Loano, attiva da 20 anni, ha organizzato un campionato italiano UVSN di corsa sui 10 mila metri in occasione del Giro  della Mura edizione 2015. Nel corso del 2016, insieme alle sezioni di Varazze e Savona, ha prestato collaborazione per organizzare a Loano l’Assemblea nazionale 2016, alla quale hanno partecipato 300 persone, tra delegati e famigliari, promuovendo dunque le attività ricettive e commerciali della città.

 

 

 

 

 


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