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Pietra Ligure, aiuto! Uccidono ‘re pepe’ di piazza Vittorio Emanuele


Una piazza, Vittorio Emanuele II, inaugurata nel 1967, rimessa a nuovo, compreso la piantumazione di piante, tra cui un magnifico e rado esemplare di finto pepe, sempreverde e non sporca ed il rifacimento dei sottoservizi. La giunta Valeriani (Pd-Lega Nord) ha ritenuto prioritario un nuovo maquillage da 200 mila €. suscitando una raccolta di firme popolare e l’opposizione di Mario Carrara, consigliere di minoranza. Manco a dirlo c’è chi condivide la scelta della giunta. Tra le decapitazioni di alberi non si salva il sessantennale finto pepe che invano chiede aiuto. Leggi anche la puntigliosa e durissima risposta di Carrara alle dichiarazioni stampa del sindaco.

Non solo, il battagliero Carrara, assessore per nove anni, rimprovera che le priorità sono altre nel centro storico. Ha citato lo stato di Piazza Vecchia dove gli ultimi lavori dei sottoservizi risalgono al marchese Frascaroli, podestà.  E dove passano acque nere e acquedotto, non le acque bianche che allora non erano previste. Il sindaco gli ha risposto, come si legge sull’articolo de La Stampa.

L’ARTICOLO PUBBLICATO DA LA STAMPA

Il nuovo progetto dell’ufficio tecnico comunale di Pietra Ligure della piazza Vittorio Emanuele

LA RISPOSTA DI MARIO CARRARA

Risposta alle dichiarazioni del Sindaco e della sig.ra Renata Gibbone, a nome dell’associazione “Facciamo Centro”, da loro rilasciate a “La Stampa” il 15/2/17.

Il Sindaco sembra che “farnetichi ” quando afferma che dai lavori di ristrutturazione di piazza Vittorio Emanuele ll tutta la collettività avrà “grandi benefici “, a suo dire, rappresentati dall’eliminazione dei dislivelli esistenti e da una nuova illuminazione. Infatti, sono ben altre le criticità assurde di questo progetto, fatto ottusamente per ristrutturare una piazza già “bella” che di “ristrutturazioni ” urgenti non ne ha alcun bisogno, ma che, invece, serviranno solo a peggiorarne, e di molto, l’aspetto estetico.

PIAZZA DEL MALDIMARE – A cominciare dalla nuova pavimentazione della piazza fatta tutta “A ONDE DI MARE MOSSO “, tanto che ha successo tra la gente, appena ne vede il disegno, la nuova denominazione di ” PIAZZA DEL MAL DI MARE “. Abbiamo chiesto in Comune dove abbiano tratto l’ispirazione per elaborare una roba del genere? Ci é stato risposto che di piazze così non è vero che non ce ne siano in giro: ce n’é una a ….Lisbona..! Ci chiediamo: ma si sono posti la domanda perché nessuno, nel mondo, abbia copiato un obbrobrio del genere e solo noi siamo destinati ad esserne i “privilegiati ” ? Per non parlare, poi, del fatto che vasti settori del pavimento (una buona metà) saranno di marmo, che quando piove diventa sdrucciolevole, con le conseguenze immaginabili.

LE CRITICITÀ – Sono, tuttavia, l’assurda chiusura al traffico di via Chiazzari, che causerà problemi per tutto il traffico veicolare, specie quando il passaggio a livello é chiuso e per chi proviene dalla passeggiata, via Chiazzari rappresenta l’unica ” scappatoia ” alternativa all’incolonnamento delle macchine in attesa, su via don G. Bado; nonché, “chiusura” che provocherà senz’altro contraccolpi commerciali per diversi negozi, come il ferramenta, gli elettrodomestici, gli oggetti ortopedico sanitari, ecc., tanto per fare un esempio…. E che dire dell’eliminazione di tutti i posti auto che rappresentano una “boccata d’ossigeno” per chi cerca un parcheggio ne centro di Pietra Ligure. Ha un senso la loro eliminazione quando é evidente che i parcheggi mancano e bisognerebbe crearne di più? La precedente amministrazione, in 10 anni, aveva ” creato ” più di 1000 parcheggi nuovi, questa invece vuole contraddistinguersi per l’eliminazione di quelli esistenti o per la creazione dei parcheggi ” VUOTI “? Vedi, ad esempio, il caso di piazza Palmarini, piazza semivuota anche nei weekend ed a Ferragosto?

IL TAGLIO DEGLI ALBERI – E perché, poi, dovrebbero essere TAGLIATI alberi di piú di 50 anni, sani, che non fanno “gobbe” o venature nel pavimento, che non creano problemi di alcun tipo? Che non richiedono che un minimo di manutenzione, che non vengono nemmeno innaffiati né concimati frequentemente? Che hanno solo il merito di fare ombra e dare ossigeno? Perché deve essere abbattuto quel maestoso “finto pepe” che è una bellezza a vederlo? Perché devono essere eliminati tutti gli oleandri? Che fastidio può dare l’aiuola con l’unico prato di erba compatta del centro storico? Perche distruggerla, per sostituirla col pavimento ” mal di mare? ”

E perché spendere ben €215.000, per fare un’operazione di solo “lifting” sulla superficie della piazza, visto che non vengono nemmeno toccati i sottoservizi, le tubazioni esistenti? Non sono TROPPI, tutti questi soldi, solo per rifare ” il trucco ” ad una piazza che non ne ha certo bisogno?

Il finto pepe ed innocquo condannato a morire

PIAZZA VECCHIA, VIA DELLA LIBERTÀ, VIA DEL PARAMURO: LE VERE NECESSITÀ DI UN INTERVENTO URGENTE DI RISTRUTTURAZIONE

Perché non si opta, come noi abbiamo indicato e chiediamo a gran voce, a fare prioritariamente le ristrutturazioni di via della Libertà, via del Paramuro e, soprattutto, della piazza Vecchia? Che hanno tanto bisogno, invece, di interventi urgenti sulle tubazioni delle acque meteoriche (inesistenti), su quelle delle obsolete e deteriorate fognature e dell’acquedotto, che risalgono ai tempi del podestà, M.se Frascaroli, e della stessa pavimentazione che presenta criticità per buchi, fossi, avvallamenti e rotture varie sparse?

QUESTA É LA NOSTRA POSIZIONE condivisa ma, soprattutto, sollecitata da innumerevoli cittadini che ci spingono a continuare in questa direzione, di difesa dei valori diffusi della collettività che, invece, l’Amministrazione comunale sta calpestando, dissipando e sperperando i soldi dei contribuenti pietresi in opere non necessarie, se non veramente “inutili”, (che non erano nemmeno presenti nel loro programma elettorale, come piazza Vittorio Emanuele ll) a danno di quelle che, invece, servirebbero veramente, per opinione di tutti o della maggior parte dei cittadini.

Nella polemica politico amministrativa COSA C’ENTRA “FACCIAMO CENTRO”?

Non fa certo parte di questa ” maggior parte ” la gentile signora Renata Giribone, che interviene (a sproposito) nella questione, a nome della sua associazione di commercianti, denominata ” FACCIAMO CENTRO “.

Lei non rappresenta una organizzazione generale di categoria, come la CONFCOMMERCIO o la CONFESERCENTI, rappresentative di interessi diffusi nel loro settore e, quindi, autorevoli, bensì solo una associazione privata di commercianti prevalentemente del Centro storico e neanche di tutti i commercianti. Associazione che collabora col Comune nella preparazione di eventi e manifestazioni, specie nel centro della città.

Associazione che “gode” di un’attenzione “speciale ” da parte dell’attuale Amministrazione Valeriani.

Diciamo ciò, considerando gli esempi di fronte ai nostri occhi: il 15 Novembre 2016, dopo che il Sindaco Valeriani aveva dichiarato ai giornali di non poter provvedere alla pulizia dell’alveo del fiume Maremola per mancanza di soldi, più o meno € 14.000, oltre a quelli già stanziati, (Maremola che, poi, il 24 Novembre successivo, esondò), la giunta deliberava di concedere un contributo di ben €18.500 alla stessa associazione per le luminarie natalizie.

Riuscendo, quindi, a trovare per l’associazione “Facciamo Centro” e per le luminarie, una somma addirittura maggiore rispetto a quella che sarebbe servita per completare il finanziamento per la pulizia dello stesso fiume, poi straripato.

Al contempo, non possiamo non notare che la stessa sig.ra Giribone é in rapporto d’affari con questa Amministrazione, avendo, ad esempio, fornito il servizio ” catering “, di beveraggi e bevande varie, durante il concerto della cantante Fiorella Mannoia, per lei e lo staff, per un importo di ben €600 (vabbé che era Estate, faceva caldo ed avevano sete, ma quanto hanno bevuto, in qualche ora, per €600?).

In Piazza Vittorio Emanuele II parcheggi a rischio e proteste dei commercianti

Sappiamo, perché ci siamo informati, che l’offerta del servizio, fatta dal “Caffè Toso” della sig.ra Giribone é risultata più conveniente rispetto ad altre, quindi non disquisiamo sulla congruità della stessa, ma osserviamo che una rappresentante ufficiale di un’associazione, ancorché privata, che interviene “a sostegno del Sindaco “, quando quest’ultimo é sotto “attacco”, nei confronti di una questione di interesse politico amministrativo generale, diventa poco credibile se ha proprio il Comune, inteso come Amministrazione comunale, tra i propri clienti.

L’affermare, come dichiara, la sig.ra Giribone su “La Stampa”, che “se ci saranno problemi relativi a parcheggi e viabilitá, saranno discussi insieme all’Amministrazione “, significa “preordinare” che, quasi certamente, questi problemi ci saranno e solo in un secondo tempo, quando i problemi si saranno manifestati con i danni ai negozi, ma non solo a loro, ma alla “vivibilità complessiva” dei cittadini, solo allora si interverrà, ma sempre insieme all’Amministrazione; quest’ultima, tuttavia, adesso non dev’essere né disturbata, né contraddetta, né criticata, ma lasciata lavorare senza fare “polemiche inutili ” .

Possiamo capire, perché è umanamente “capibile ” che con un dehor grande (quindi con un suolo pubblico comunale “grande”) come quello di cui gode il “Caffè Toso” nella piazza San Nicolò, la piú bella e centrale di Pietra Ligure, sarebbe quantomeno problematico mettersi ” contro ” il Sindaco, tuttavia, riteniamo altrettanto quantomeno “improvvida ” l’uscita estemporanea della rappresentante di “FACCIAMO CENTRO”: così facendo, è inevitabile che potrebbe essere percepita come “supporter ” dell’attuale Giunta. Cosa che, siamo certi, non sia: almeno nelle intenzioni dei suoi aderenti, almeno nella maggior parte di essi.

Noi, essendo stati eletti in rappresentanza di cittadini di Pietra Ligure, riteniamo, soprattutto dopo aver sentito la loro voce in assemblea pubblica ed essendo confortati dalle loro opinioni, che la nostra battaglia debba essere portata avanti e si riassume nei seguenti punti:

1) Priorità nella ristrutturazione della Piazza VECCHIA, di via della Libertà, di via del Paramuro, le quali, oltre che il rifacimento della pavimentazione, necessitano di quello, urgente, della creazione delle tubazioni delle acque bianche meteoriche e del rifacimento delle fognature e dell’acquedotto.

2) No, alla chiusura al traffico di via Chiazzari.

3) No, all’eliminazione dei parcheggi auto e moto in piazza Vittorio Emanuele ll e in via Chiazzari.

4) No, al taglio degli alberi in piazza Vittorio Emanuele ll. Si al loro mantenimento: specie del grande “finto pepe”.

5) No, al peggioramento estetico costituito dal disegno ” MALDIMARE ” della nuova pavimentazione della piazza Vittorio Emanuele ll.

Per tutto questo, annunciamo nuove iniziative tra le quali la mobilitazione dei cittadini con una raccolta di firme.

16 Febbraio 2017. Mario Carrara

Capogruppo consiliare della Lista Civica dei Pietresi.

 

 


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