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Albissola: alla Fornace Alba Docilia due mesi di inaugurazioni e serate, in attesa di Salino


Il programma di mostre e serate, di febbraio e marzo, alla Fornace Alba Docilia di Albissola Marina. Il clou della stagione espositiva, tra primavera e l’estate,  sarà come annunciato anche da trucioli.it, un grandioso omaggio all’arte dell’indimenticato e benemerito Eliseo Salino. Leggi anche Il Giorno del ricordo.

L’inaugurazione della Fornace Alba Docilia, il 26 gennaio

Un grande omaggio all’arte di Eliseo Salino sarà il clou della stagione espositiva alla Fornace Alba Docilia: si svolgerà fra la primavera e l’estate. Il programma della struttura, attiva nel centro storico di Albissola Marina, è stato ufficializzato nel corso dell’inaugurazione di due mostre, ‘I Macachi – Il presepe di Albisola’ e ‘40 anni di… Scuola di ceramica’. Da venerdì 10 febbraio verranno riproposte le ‘Serate in Fornace’: la prima sarà dedicata alla Scuola di ceramica.

Sarà un grande omaggio a Eliseo Salino, proposto in maniera diffusa (ossia su più sedi) l’evento di maggiore rilevanza anche per la Fornace Alba Docilia, nel centro storico di Albissola Marina. E’ previsto tra primavera ed estate: nei prossimi giorni l’organizzazione, con capofila il Comune, entrerà nel vivo.

Il programma delle mostre 2017, che si avvale della direzione artistica di Enrica Noceto e Anna Pisani, è stato presentato, nelle sue linee essenziali, in occasione dell’inaugurazione di due mostre, una permanente (‘I Macachi – Il presepe di Albisola’), l’altra temporanea (‘40 anni di… Scuola di ceramica’) aperta, fino a domenica 26 febbraio, negli orari consueti: al giovedì dalle 16 alle 18, al sabato e alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Dopo la Scuola di ceramica, dal 3 marzo al 17 aprile toccherà a ‘Quando la ceramica è donna’, quindi, a seguire, ‘Design Albisola – Faenza’, l’omaggio a Salino e, nel cuore dell’estate, il bis di ‘AlbiSolamente del nostro meglio’. Settembre si aprirà con ‘Illy Plaka, uno di noi’ dedicata al tema dell’integrazione, quindi escursione nel mondo dell’olio, con l’esposizione di opere di ceramica e lattine storiche del Museo Carli di Imperia. Venerdì 17 novembre, alle 17, sarà inaugurata ‘Il gatto nero, tra arte e superstizione’, mentre nel periodo natalizio verrà proposto ‘Il presepe nel mondo’, con opere provenienti anche dai più lontani angoli della Terra.

La mostra dei ‘macachi’ di Barbara Checcucci

In parallelo, a cadenza (di regola) bisettimanale, tornano le ‘Serate in Fornace’: la prima è in programma venerdì 10 febbraio alle ore 21 e avrà come argomento la Scuola di ceramica; venerdì 24 l’intrigante abbinamento fra arte e matematica con ‘L’occhio e la mente’, a cura di Gabriele Gelatti; mercoledì 8 marzo tributo all’universo femminile con la conferenza di Federico Marzinot dal titolo ‘Le donne nella ceramica’, tema che venerdì 24 marzo vedrà protagonista Silvana Priametto, ‘una vita in fabbrica’.

La presentazione è avvenuta nel corso dell’affollato doppio vernissage. Molto raccolta la mostra sulla storia dei Macachi che, in una delle sale della Fornace, racconta l’evoluzione di quest’arte antica, attraverso statuine e pannelli esplicativi. Si va dal primo Ottocento con le opere di figurinai della ‘scuola’ del Brilla, a svariati esempi dell’Ottocento e del Novecento, di proprietà della restauratrice Barbara Checcucci, da una stupenda statua firmata da Antonio Tambuscio (collezione Giusi Spirito) a come Silvana Priametto ha interpretato, alle Ceramiche San Giorgio, gli stampi dello stesso Tambuscio. E, ancora, dalle statuine di fine Ottocento di proprietà di Lea Gobbi ad alcuni esempi della lavorazione di Gemma Nicolini, con una delle sue caratteristiche ‘casette’. In un’altra teca, le statuine di Beatrice Maricone e del nipote G. B. Baciccia Basso, con gli stampi e alcuni degli attrezzi che venivano utilizzati. L’ultimo spazio è dedicato all’oggi, con le opere di Renato e Maria Piccone, di Silvana Ercole e Alberto Mantero (accompagnate da uno stampo degli anni Venti del secolo scorso) e di Simonetta Mozzone, Tiziana Riba e Alessandra Scotti dell’associazione Macachi lab.

La mostra ’40 anni di … Scuola di ceramica’ rappresenta un bell’esempio di concreta collaborazione tra i due Comuni albisolesi. La Scuola comunale di ceramica di Albisola Superiore si presenta ai visitatori con un antico tornio a pedale e con alcuni pezzi in gres realizzati nella seconda metà degli anni Novanta, in un fortunato corso sperimentale. Tantissime le opere esposte, che testimoniano l’attività dei tanti artisti che negli anni vi hanno lavorato (fra i tanti, Luzzati, Caminati, Parini, Milena Milani, Leverone e Giovanni Poggi), ma anche e soprattutto quella dei docenti di ieri e di oggi, dei corsisti e dei tanti studenti che nella struttura sono passati nel corso degli anni. Un riconoscimento a tutti gli insegnanti della Scuola è costituito dai cartellini con le fotografie e i nomi appesi alle pareti. Molto gradevole l’allestimento curato da Lea Gobbi con Gabriele Resmini, che valorizza l’esposizione e la rende di facile lettura.

La ‘Serata in Fornace’ di venerdì 10 febbraio, poi, si ripromette di far ulteriormente capire che cosa è stata la Scuola nel passato e che cosa è oggi, con la gestione dell’Ats ‘U Vascellu’, sei soggetti che operano sul territorio, con capofila l’Associazione Ceramisti. Mostre e serate hanno il patrocinio dei Comuni di Albissola Marina e di Albisola Superiore.

26 gennaio – 26 febbraio: 40 anni di… Scuola di ceramica; 3 marzo – 17 aprile: Quando la ceramica è donna; 21 aprile – 7 maggio: Albisola – Faenza design; 12 maggio – 2 luglio: Salino (varie sedi sopra ); 1-3 giugno: partecipazione a Buongiorno ceramica (a cura dell’Aicc); 7 luglio – 3 settembre: Albisolamente del nostro meglio 2017; 8 settembre – 8 ottobre: Integrazione – Illy Plaka, uno di noi; 13 ottobre – 12 novembre: Olio e ceramica; 17 novembre – 5 dicembre: Il gatto nero, arte e superstizione; 8 dicembre 2017 – 7 gennaio 2018: Presepi dal mondo.

Inaugurazioni e serate

(febbraio – marzo 2010: 10 febbraio: Scuola di ceramica e l’Ats U Vascellu;  24 febbraio: Arte e matematica ‘L’occhio e la mente’, a cura di Gabriele Gelatti;  3 marzo: inaugurazione mostra ‘Quando la ceramica è donna’: 8 marzo: ‘Le donne nella ceramica”, conversazione con Federico Marzinot; 24 marzo: ‘Silvana Priametto, una vita in fabbrica’.

“I colori di un Ricordo”, mostra ad Albissola Marina per evocare l’esodo giuliano-dalmata.

Domenica 5 Febbraio, alle ore 16, ad Albissola Marina, presso il MuDA Centro Esposizioni, in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo” e del 70° anniversario del Trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio 1947, si inaugura la mostra “I colori di un Ricordo”. Aperta sino a Sabato 11 Febbraio e con opere di sette artisti liguri e piemontesi soci della FIVL-Federazione Italiana Volontari della Libertà (Centro XXV Aprile), promotrice dell’iniziativa, la mostra evoca stati d’animo e momenti dell’esodo dei circa 350mila giuliano-dalmati dalle loro terre dopo la seconda guerra mondiale. Vengono proposte, a cura di Federico Marzinot, opere di Ennio Bianchi, Giovanna Crescini, Caterina Galleano, Valter Mellano, Beppe Ricci, Mariella Tissone, Claudio Zunino. Durante l’inaugurazione Mariella Tissone leggerà brani di testimonianze di alcuni esuli. La mostra ha il patrocinio del Comune di Albissola Marina, dell’ISREC-Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, di Savona, e del Comitato Provinciale di Savona dell’Associazione Venezia Giulia Dalmazia.

Sabato 11 Febbraio, alle ore 16, nella stessa sede, si terrà l’evento di chiusura con i saluti delle Autorità e dei Rappresentanti di Associazioni e l’evocazione del “Giorno del Ricordo”, la presentazione del Volume: “Ombre e Colori” di Antonio Rossello, (Ed. Divinafollia”, Caravaggio – BG). Intervengono: Sergio Giuliani e Giorgio Siri. Nell’occasione il Col. dell’Amm.ne EI in congedo Gennaro Cascone riceverà la tessera d’onore della FIVL ed un attestato di riconoscenza alla memoria del suocero MAVM M.llo Bers. Carlo Massucci per il comportamento eroico durante le vicende del secondo conflitto mondiale e la lotta di liberazione. Luisa Cevasco, Fiduciaria FIVL per le Albissole, curerà il servizio di accoglienza durante l’intero corso degli eventi.

 

 

 

 

 

 


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