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Stella gli artisti di Albisola presi per la gola


Hanno festeggiato il successo della mostra collettiva ‘Un brindisi all’arte’ – tenutasi alla ‘Casa delle Arti’ di Albisola Superiore dal 30 dicembre al 13 gennaio – facendosi prendere per la gola a Stella Santa Giustina. Qui il giovane chef patron del ristorante ‘La Girotta’, Davide Ravazzano, li ha mandati in estesi con i sapori della sua cucina. Si racconta che alcuni degli ospiti paganti si siano lasciati andare oltre il bis. Brutti scherzi per la linea e il consiglio medico di alzarsi da tavola sempre con un po’ di fame.

Lo chef  Davide Ravazzano presenta la porchetta al forno ai profumi dell’orto

Lo raccomandava anche il cittadino più illustre ed amato di Stella, Sandro Pertini, ma bisogna ammettere che la tentazione al peccato di gola non è solo appannaggio degli artisti. Lo ripeteva ai suoi pazienti il prof. Luigi Bruni, personaggio d’eccellenza della dermatologia savonese, ligure e italiana come documentano le cronache e le pubblicazioni scientifiche. Era un cittadino di Albissola che di fronte a chi aveva problemi di cellulite ricordava che i primi golosoni sono proprio i camici bianchi che consigliano diete dimagranti mentre loro si gozzovigliano.

Torniamo alla serata che vedeva ospite d’onore il presidente provinciale dell’Unione Albergatori, Angelo Berlangieri, ex assessore regionale al Turismo e alla Cultura, appassionato e habitué delle serate d’arte albisolesi.

L’associazione “La Casa delle Arti”, peraltro molto attiva sotto la briosa regia di Diego Gambaretto,  si avvale del prezioso aiuto di numerose persone. Tra esse la scrittrice Maria Scarfì Cirone, il critico d’arte Marco Pennone, l’esperta d’arte Claudia Ghiraldello. E ancora, il consulente Benito Piemontino.  La cena ha rappresentato il lieto epilogo a tavola della manifestazione; presenti diversi artisti, imprenditori imprestati alla politica, ma anche l’uomo qualunque che apprezza la pittura.

Il ristorante La Girotta non è pieds dans l’eau del mare ligure diversamente dai piatti che Davide Ravazzano preparava da chef capopartita, a la A Spurcacciuna proprio quando il rinomato e storico ristorante di Savona  della famiglia Tirannini – con la mitica mamma sempre in plancia veniva premiato con  stella Michelin. Non è un caso se  La Girotta può gareggiare e trovarsi nella classifica dei primi dieci ristoranti della Provincia di Savona di Tripadvisor. Qualche piccolo segreto in più in effetti è stato svelato. I genitori che collaborano – la mamma (ex impiegata postale) ai fornelli, il papà, una vita alla Polstrada di corso Ricci, in sala – coltivano all’antica e con amore un orto ad Albisola. Qui cresce la verdura senza ormoni e senza veleni e quello che finisce nei loro piatti ne fanno compartecipi i clienti del locale.

Certo è dura resistere sulla statale del Giovo dove non è estate tutto l’anno. Le spese alla fine dei conti sono più o meno quelle della città, con la differenza che qui il ‘male di montagna‘ significa resistenza, fare i conti con la concorrenza soprattutto sui prezzi e in un contesto dove magari i buongustai sono in minoranza. Basti pensare al mondo giovanile che non per colpa loro – in Italia ci manca una scuola di alimentazione – sono spesso invaghiti dalle mode culinarie, non importa se a base di insaporitori vari, miglioratori e la qualità deve tener conto del risparmio. La resistenza per Davide significa non deludere i clienti, potenziali messaggeri del passaparola, primo formidabile Promoter.

Per una volta gli artisti  albisolesi possono dire di essere stati serviti e riveriti da artisti della buona cucina e della gentilezza, compreso un ‘giocondo’ e positivo cameriere orchestrale. Il digestivo è rigorosamente il ‘segreto del poliziotto‘: basilico dell’orto di casa lasciato macerare e baciato da re sole e sorella luna.

 

Angelo Berlangieri capotavola con gli amici artisti di Albisola

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