Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli ma quanti i cittadini disinformati!


Chiusi nelle proprie case, comodamente seduti davanti al televisore, la popolazione nolese da anni ormai appare indifferente a tutto ciò che interessa la vita comunitaria, le strategie proposte ed attuate dalle diverse Amministrazioni Comunali, per poi alla fine subirle, nel bene e/o nel male.

Il palazzo di via Belvedere a Noli al centro di un contenzioso giudiziario senza fine

Da tempo molti si affidano a facebook, dove, chi vuole, esprime il suo pensiero che spesso riguarda lo stretto interesse personale, talvolta fuorviando la realtà dei fatti.

Altrettanti si affidano a sentito dire, ad informazioni devianti, di comodo; insomma, manca quella verità che solo in Consiglio Comunale, documenti alla mano, tutti i Consiglieri, di volta in volta dovrebbero chiarire alla popolazione, sia come “Comunicazioni” che come “Interrogazioni“. Proviamo a farlo brevemente da questo blog; per il caso che andiamo a trattare, certo sarebbe più produttivo oltre che qualificante un incontro pubblico, da due anni passato nel dimenticatoio. E tutti tacciono !

Ultimamente è apparsa su IVG Savona la notizia che la Conferenza dei Servizi Deliberante di lunedì 16/01/2017, approvava la realizzazione della variante al progetto dei garages di Via Belvedere.

Non si scava più il terzo piano, per cui i garages mancanti saranno costruiti in superficie, occupando l’area pubblica pianeggiante ex ferroviaria precedentemente destinata a parcheggio e verde. Dal verbale della riunione si evince che era presente il Sindaco e non l’Assessore all’Urbanistica (ndr).

Su facebook si è poi arrivati a creare confusione tra un finanziamento pubblico e la realizzazione privata dei garages.

A chiarire definitivamente ogni fraintendimento, ora è una determina dell’Uffucio Lavori Pubblici No 14 del 20 gennaio 2017 che trasmette il provvedimento all’Uff. Ragioneria per l’emissione del relativo mandato di pagamento. Questo in base alla premessa che “la sentenza n. 36/2016 del Tribunale di Savona, ancorchè gravata con appello N.R.G. 297/2016, è allo stato esecutiva”.

Brevissimo, telegrafico succedersi dei fatti.

14 dicembre 2009: ordinanza sindacale di evacuazione a tutti gli abitanti delle abitazioni di Via Belvedere coinvolte dal cedimento strutturale (ancora valida oggi).

2010: il condominio del civ 14 ( casa verde) promuove un Accertamento Tecnico Preventivo, perizia asseverata che deposita presso il Tribunale di Savona, azione propedeutica per chiedere risarcimento danni al Comune di Noli per il dissesto avvenuto. Avendo seguito una strategia diversa da quella del Civ.18, pare dovuta a tante sollecitazioni di “aspettare per vedere come sanare la situazione” (Sindaco Repetto sempre presente alle riunioni condominiali) , l’inerzia ha infine portato ad attendere, per evidenti ragioni di opportunità, la ormai ben nota sentenza esecutiva a favore del civ.18 emessa il 18 gennaio 2016.

Infatti, a seguito di una prima udienza fissata per il 20 dicembre 2013 dove il Comune chiamato in causa risulta contumace (gravissima assenza che pregiudica l’attivazione assicurativa), dopo un’altra udienza nel marzo 2016 (rinviata?), ora la data della prossima udienza di questa causa contro il Comune è fissata per il 27 gennaio 2017. Visti i tempi lunghi della giustizia, tanti saranno i mesi prima di arrivare alla definizione di questa seconda sentenza (fotocopia della prima?).

Per chi ne vuol sapere di più, per “rinfrescarsi le idee” tutto è descritto su Trucioli.it No 60 del 24/12/2015; No 61 del 14/01/2016; No 62 del 21/01/2016 ma sopratutto sul No 63 del 28/01/2016 “A chi (non) giova la verità” (vedi….). Con oltre mille visualizzazioni.

2010: i condomini del civ. 18, 16bis e Sig.ra Fois promuovono causa nei confronti della Z&R srl. e Zoppi; gli stessi coinvolgono il Comune ed altri. A seguito di perizia disposta dal tribunale di Savona in contradittorio con tutte le parti , dopo circa tre anni si arriva al deposito dell’elaborato tecnico che individua le responsabilità dell’accaduto.

18 gennaio 2016: il Giudice Monocratico recepisce la perizia ed emette sentenza esecutiva (No. 36) che condanna le quattro parti in causa al risarcimento dei danni valutati in oltre € 8.5milioni così suddivisi: Z&R srl 15% ; Comune di Noli 20% ; Zoppi 25% ; Ing. Delfino 40%, coinvolgendo le rispettive Assicurazioni.

La sentenza esecutiva coinvolge in solido tutti i quattro condannati, ma nessuno si muove. Preso atto che i soggetti privati condannati risultano incapienti, il Comune resta l’unico soggetto esposto; per ragione della solidarietà dovrebbe rispondere anche per gli altri. La copertura assicurativa del Comune prevede un massimale di € 2,5 milioni, il resto andrebbe coperto con i beni patrimoniali del Comune stesso e ciò significa, allo stato, dissesto/pignoramento.

Fortuna vuole che ad agosto viene pubblicato un bando a seguito della legge 160/2016. Questa legge (con un fondo di 20 milioni di euro) garantisce la sostenibilità economica/finanziaria e prevenire situazioni di dissesto finanziario dei Comuni condannati con sentenza esecutiva. (in questo specifico caso, non solo per il Comune… n.d.r.)

Noli ricade in questa categoria, (Trucioli.it No 100 del 17 novembre 2016 vedi) con 768 visualizzazioni: ottiene 3.216.208,94€ su una richiesta di € 8.500.000,00.

Da questa somma vengono prelevati € 243.837,60 per pagare l’intero importo dovuto all’Agenzia delle Entrate per imposta di registro sulla sentenza sopra menzionata.

Quindi, come capita di leggere (facebook), interpretare o commentare erroneamente, questa somma di € 2.972.371,34 è destinata ESCLUSIVAMENTE a risarcire parzialmente i danni causati a tutti i condomini del blocco del civ.18 (palazzo blu) citati nella premessa della determina pubblicata sull’albo pretorio.

Lutto cittadino

Salvatore Apicella detto TATA, si è spento a Roma presso parenti. Emigrato da giovane, ha sempre lavorato da cameriere presso i bar di Noli. Ha anche trascorso tanta parte del suo tempo libero come volontario presso la nostra Croce Bianca. Aspettiamo le sue ceneri.

Carlo Gambetta

 


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C.Gambetta

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