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Liguria e Basso Piemonte

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Lettera da Alassio / Signor sindaco dopo la condanna del Tar a chi giova nascondere…


Sulla gestione dello sport alassino e la società Gesco srl partecipata dal Comune, il Tar della Liguria ha dato ragione ad Andrea Rapa e alla Essereacqua srl. Il contenzioso investe l’accesso a documenti pubblici richiesti: ovvero bandi, assunzioni. Il Comune è stato condannato  per aver negato la “documentazione ritenuta pubblica” e quindi di accesso a tutti. Leggi anche: nuove sale a disposizione delle Associazioni sportive alassine e l’iniziativa”8 incontri salutari” con il dr. Leonardo Mosca, angiologo; Marisa Brunengo, cardiologa; Renzo Contin, ginecologo e il Luogotenente dei carabinieri Gian Luigi Marras.

Il dr.Enzo Canepa, sindaco di Forza Italia e imprenditore commerciale

Egregio Sig. Sindaco Enzo Canepa, come sempre non avrà considerato meritevole di attenzione e risoluzione l’ennesimo contenzioso nei mesi e anni trascorsi, tra un cittadino e l’Ente che Lei amministra, ma a distanza di pochi mesi, il 9/11/2016 TAR ha nuovamente condannato il Comune di Alassio e la Gesco srl, accogliendo il ricorso presentato dal sottoscritto Andrea Rapa e dalla società Essereacqua srl contro la reiterata resistenza della Sua amministrazione alla consegna di pubblici documenti.

E’ impensabile che Lei e la sua amministrazione ancora ignoriate la normativa in materia di accesso ai documenti, norma che oltretutto coincide col suo programma elettorale dove garantiva in merito la massima trasparenza amministrativa a favore dei cittadini.

E’ ingiustificabile che a Lei e alla sua amministrazione, dei diritti dei cittadini che rappresenta non importi sostanzialmente nulla, li ignorate, confidando che i tempi lunghi e il dover sborsare risorse economiche personali possano far desistere i più dal rivolgersi presso il Tribunale Amministrativo Regionale per vedere rispettato lo stato di diritto.

E’ ingiustificabile il ripetersi di quanto già accaduto con altri soggetti e con altre sentenze del TAR Liguria dove il Comune di Alassio viene condannato ad adempiere alle richiesta e pagare le spese impiegando le risorse generate da tutti i Cittadini che potrebbero esser destinate ad altro.

Ben più grave sarebbe ancora se Lei e/o i dipendenti dell’Ente preposti al rispetto delle garanzie di trasparenza amministrativa, a favore dei Cittadini che pagano il vostro stipendio, creaste ostacoli burocratici per motivi che non voglio neanche esporre visto l’imbarazzo che mi crea solo pensarli.

Per tali ipotesi, mi permetta quindi di invitare per il futuro, Lei e la sua amministrazione, ad evitare di intralciare burocraticamente i diritti dei Cittadini o imprenditori che con le loro risorse economiche, permettono il funzionamento di quella casa comunale che è preposta al servizio dei molti cittadini e non a tutela dei pochi governanti.

In merito a quanto invece espresso da Lei e dalla sua amministrazione nell’ultimo consiglio comunale del 29/12/2016 dove trattavate tale argomento tra i punti all’ordine del giorno, vorrei ribattere ad ogni parola, ma farei solo il gioco suo e di qualche suo dirigente, spostando l’attenzione sulle mille piccolezze, inesattezze e scuse da voi espresse, senza conservare lo sguardo attento sulla situazione d’insieme che dovreste provare a considerare anche voi.

Per tale motivo vi ricordo semplicemente che viste le numerose difficoltà incontrate negli ultimi anni abbiamo più volte tentato di risolverle e dimostrare la realtà dei fatti di un’amministrazione che ha manifestato una differente applicazione del concetto di “legge uguale per tutti”.

Dal principio avete creato problemi ad un privato cittadino, alla sua società, ai suoi amici e collaboratori, poi avete ignorato per mesi ed anni le domande presentate, reso vana l’intenzione di risolvere quanto accaduto, detto falsità e non fornito documenti pubblici utili a dimostrare l’operato imparziale di questa amministrazione. Abbiamo dovuto ricorrere a vie legali spendendo soldi e dovendo aspettare le tempistiche del percorso legale per avere documenti pubblici utili a difenderci e dimostrare vizi e difetti di questa amministrazione.

Come già detto, il TAR ci ha dato ragione e ha condannato l’operato del Comune di Alassio e di fatto anche della società partecipata Gesco srl, ma, infischiandovene delle leggi con la vostra consueta arroganza e trascorsi oltre due mesi dalla sentenza del TAR, non ci avete ancora fornito copia dei pubblici documenti richiesti, inerenti varie situazioni riguardanti Andrea Rapa / Essereacqua srl e Gesco srl / Comune di Alassio e utili a dimostrare anche le ripercussioni che questa amministrazione ha esercitato nei confronti di altri soggetti giuridici nostri amici.

Insomma, nonostante l’obbligo di fornire documenti pubblici ad un cittadino e la condanna del tribunale, qualche vostro ufficio continua ancora a non voler soddisfare queste richieste, inventa ancora scuse, evidenzia solo quello che gli fa comodo, non conosce esattamente quanto accaduto, dice di esser trasparente quando non lo è, cerca di proteggersi nascondendo documenti, persone e fatti. Trasparenza, sincerità ed imparzialità non sembrano di casa dalle vostre parti, mentre incompetenza e superficialità sembrano occupare molti spazi e per questo o siete consapevoli e in mala fede o siete inconsapevoli e incapaci, ma in entrambi i casi state facendo un pessimo lavoro.

Per tali motivi auspico che Lei in qualità di responsabile dell’operato di tutti gli uffici non ne sia solamente garante, ma valuti attentamente e risolva urgentemente il problema creato dalla sua amministrazione, facendoci avere urgentemente tutti i documenti pubblici per i quali siete stati condannati due mesi addietro, evitando altre problematiche all’Ente e ai Cittadini.

In ultimo auspico che la Corte dei Conti una volta tanto faccia emergere chi ha realmente sbagliato costringendolo a pagare in prima persona per un lavoro mal fatto o forse per aver volutamente boicottato un cittadino o forse per nascondere documenti importanti che possono far evincere altre mancanze della sua amministrazione o della relativa società partecipata.

Con ossequio, Andrea Rapa di Essereacqua srl

ALASSIO, NUOVE SALE A DISPOSIZIONE DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE

Ricavati nuovi spazi nei pressi dello Stadio Comunale

COMUNICATO STAMPA – Nuovi spazi a disposizione delle associazioni sportive della Città del Muretto. Nell’anno in cui Alassio è Città Europea dello Sport, l’Amministrazione Comunale ha recuperato due nuove sale nei locali al di sotto delle tribune dello Stadio “Ferrando”, nei pressi della Bocciofila.

A darne notizia è Simone Rossi, Assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Alassio: “All’interno dello stadio abbiamo ricavato due sale: una stata allestita con scrivania, sedie, monitor e un armadio; l’altra è sgombra, con la possibilità di allestirla in futuro da parte di chi la utilizzerà”, afferma l’Assessore Rossi. “Queste sale, per volere dell’Amministrazione Comunale, saranno a completa disposizione delle associazioni sportive del territorio, che potranno usufruirne gratuitamente, come sede logistica per preparare eventi, per organizzazione iniziative per la città, come deposito per gadget da consegnare durante la manifestazioni e in molte altre modalità. Basterà presentare apposita richiesta agli uffici comunali o a GESCO: successivamente, intendiamo coinvolgere le associazioni nella stesura di un regolamento per l’utilizzo”.

Il taglio del nastro dei nuovi locali è avvenuto alla presenza del Sindaco di Alassio Enzo Canepa, dell’Assessore Simone Rossi e dell’Amministratore di GESCO Domenico Giraldi. “Ringraziamo l’Ufficio Sport, la GESCO e Mimmo Giraldi per aver contribuito all’allestimento delle sale e ai preparativi”, conclude l’Assessore allo Sport Simone Rossi.

ALASSIO, PROSEGUE L’INIZIATIVA “8 INCONTRI SALUTARI”

Ciclo di incontri formativi al centro “L’Isola che C’è” di Via Robutti

Prosegue “8 Incontri Salutari”, ciclo di incontri formativi organizzato e promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, in collaborazione con l’UniTre – Università delle Tre Età, in programma al centro “L’Isola che C’è” di Via Robutti n. 5.

L’iniziativa ha preso il via lo scorso novembre e proseguirà martedì 31 gennaio con “Aneurisma dell’aorta addominale”, alla presenza del dott. Leonardo Mosca, angiologo presso il reparto di chirurgia vascolare dell’Ospedale di Imperia; martedì 28 febbraio con “Truffe, imbrogli, inganni…occhi aperti per evitare i danni”, incontro con l’Arma dei Carabinieri alla presenza del Luogotenente Gian Luigi Marras; martedì 14 marzo, “Casa sicura” con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale; martedì 28 marzo, “Il cuore e i fattori di rischio cardiovascolare”, con la dott.ssa Marisa Brunengo, cardiologa, responsabile del reparto di cardiologia all’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga; martedì 18 aprile alle 16.30, “Senilità nella donna”, a cura del Dott. Renzo Contin, ginecologo presso l’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga e consultorio dipartimentale.

“Si tratta di una serie di incontri con ospiti autorevoli e competenti, dedicati a tematiche di notevole interesse e grande attualità, rivolti agli iscritti dell’Unitre , a tutti i gli ospiti del centro anziani, ai partecipanti ai corsi di attività motoria e aperti al pubblico. Ringraziamo i relatori per la disponibilità, l’Unitre e l’Isola che c’è per la collaborazione alla buona riuscita dell’iniziativa”, dichiara Monica Zioni, Vice Sindaco di Alassio con delega alle Politiche Sociali.

 


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