Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Signori sindaci alluvionati
fatevi aumentare gli stipendi!
Il buon esempio in Regione di ex sindaci


Ora diranno che Belfagor  ha cessato di essere un demonio e vuole fare la parte degli angeli custodi. Da quando è ‘esplosa’ la catastrofe alluvionale in Alta e Bassa Val Bormida, a Pietra Ligure, a Cisano sul Neva, in Alta Valle Arroscia, non sto più nella pelle a sopportare l’ingiustizia dei poveri sindaci tuttofare. Sempre più stressati, insonni, rassegnati. Mi raccontano che hanno perso chili a suon di digiuni forzati. Le rispettive famiglie sono trascurate e preoccupate. E qualcuno ha pure il barbaro coraggio di criticarli, se dicono una parola di troppo. Se per una volta fanno la pipì fuori dal vaso.

I SAVONESI IN REGIONE

Eh no, qui non ci siamo.  Non posso più osservare la virtù del silenzio, i giornali cartacei e on line devono rinfocolare il dibattito. Qui non c’entra la libertà di stampa e di parola. Qui è in gioco lo specchio della società ligure, italiana, maggioritaria e minoritaria. I mass media tra indipendenza e interessi devono fare una scelta di campo. Basta con gli scandalosi mini stipendi dei sindaci dell’entroterra – qualcuno ha addirittura rinunciato alla mancia-. Oggi che viviamo tempi di calamità continue è l’ora della riscossa per chi passa più tempo in Comune, per le strade, sulle frane, ai sopralluoghi, ai vertici, alle ispezioni, negli studi di geologi, in Provincia, in Regione, in prefettura,  in giunta, che non al lavoro che ti da mangiare e consente di arrivare alla fine del mese.

GLI IMPERIESI IN REGIONE

Non possiamo ammettere, con o senza rettorica, ci sia gente che deve tirare la cinghia per amor di Patria, anzi del Comune amministrato.  Ora come non mai, di fronte alla realtà dei ‘sindaci poveri’, la società civile prende un abbaglio colossale se pensa che i nostri stacanovisti eletti in Regione Liguria guadagnino troppo. Cosa volete che siano 12- 13 mila euro al mese, per uno che sta fuori casa tutto il giorno, deve pure presenziare a feste di paese, sagre, expo, esposizioni, mostre, corse, gare, spettacoli. E’ costretto spesso a mangiare quel che passa il convento, seppure gratis. Non è finita, perchè molte volte con un estremo sacrificio bisogna presentarsi ai microfoni delle tv. Partiamo dalla ormai mitica Imperia TV vecchia dei suoi trent’anni di successi in crescendo, fino alle televisioni genovesi, private e pubbliche. Eccoli in questa o quella trasmissione ad annunciare tutto il bene che fanno ai liguri e, a seconda di chi comanda, tutto il male che arriva da Roma.

Chi pensa che i nostri amici consiglieri ed assessori in Regione, lo facciano per esibizionismo e autopromozione si sbagliano. Non sono alla ricerca del ‘cadreghino’, del potere per il potere. Non sarebbero su quegli scranni se non fossero dotati di sane competenze, di esperienze da sudata gavetta. Che bello sarebbe, amici belfagoriani, essere ignorati, passare inosservati, semmai promossi per meriti acquistati sul campo dagli elettori che hanno sempre ragione. Sarà proprio così ? E che dire di quelli che nel Bel Paese, e nell’amata Liguria, hanno votato ‘gente’ che è finita in carcere per la cattiveria altrui, le malelingue, non perchè abbiano rubato davvero.  Qui non ci sono ladri di galline. Ricordate la storiellina delle spese pazze che nella precedente legislatura ha decapitato molti bei volti in Regione ? Erano fesserie. Cosa volete che siano qualche centinaio di migliaio di euro, rispetto a quanto non ci costano i nostrani sindaci di campagna !

Belfagor tuttologo spende una buona parola per i nostri eroi e amati sindaci di campagna e montanari purchè non si tocchino gli stipendi del ‘nostro parlamento regionale’. Di cui mi premuro di dare conto. Il parterre è ecumenico sul piano politico. Centro sinistra e Centro Destra pari sono. Grillo sorveglia…. (Fonte Regione Liguria Il Secolo XIX).

ATTIVITA’ LAVORATIVA

Vaccarezza ha lavorato a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, come delegato all’applicazione della direttiva Bolkestein. Dal 2012 al 2014 è stato anche vicepresidente vicario dell’Unione province italiane. Dal 2010 al 2014 è stato delegato “ad hoc” per il turismo del Cda di Arco Latino (associazione di amministrazioni locali di secondo livello dell’arco mediterraneo occidentale: Italia, Francia e Spagna).

Mai perito elettronico, attualmente è Manager dell’offerta per Autogrill spa presso Ceriale Sud. Vive a Zuccarello di cui è stato sindaco e Consigliere della Pro Loco. È socio fondatore della Società Pesca sportiva dilettantistica “amici di Sampei”.Volontario della Protezione Civile, è stato coordinatore del gruppo operativo di Zuccarello nonché caposquadra del Gruppo comunale antincendio boschivo AIB. È stato membro del Comitato di gestione del CIO Ingauna, centro intercomunale, come referente per le Valli Neva e Pennavaire.È stato membro della Giunta esecutiva del Comitato nazionale “Il monumento a Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia: mecenatismo e cultura umanistica nella Lucca del primo quattrocento”, istituito dal Mibac.

Melis lascia gli studi di giurisprudenza appena iniziati per il servizio di leva nell’Arma dei Carabinieri. Nel 1998 inizia a lavorare dapprima come operaio presso una azienda cartotecnica, dopo ha breve una esperienza come agente di polizia municipale. A fine 2000 si trasferisce a Milano per dedicarsi alla sua passione nel settore dell’informatica dove trova impiego stabile presso una importante ditta di consulenza ed opera per conto delle principali aziende italiane nel settore delle utility e delle telecomunicazioni. Si specializza nelle gestione dei progetti non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto manageriale, formandosi come figura di “Project Manager“. Nel 2008 trova impiego presso una importante multinazionale di ingegneria a Genova nella quale si dedica alla gestione di progetti nel settore della produzione di energia da rinnovabile, specializzandosi ulteriormente nell’ambito emergente delle “smart cities” per cui interviene in diversi meeting internazionali nell’Unione Europea sul tema, conducendo progetti di efficienza, risparmio energetico e smart grid.  E’ appassionato di sci, moto, mountain bike e calcio, ama la montagna sia estiva che invernale.

Viale dal 2002 al 2006 vice capo dipartimento per la giustizia minorile, nel 2006 direttore generale del Contenzioso e dei Diritti umani del ministero della Giustizia, dal 2008 al 2010 ricopre il ruolo di capo segreteria tecnica del ministro dell’Interno on. Roberto Maroni, oggi governatore della Lombardia.

Piana, agrotecnico, è imprenditore agricolo.

Berrino nel 1989 ha conseguito la laurea in giurisprudenza. Dopo la pratica legale, è diventato avvocato nel 1994. Svolge la professione nello studio di Sanremo.

De Vincenzi diploma da geometra è stato funzionario tecnico comunale dal 1975 presso il comune di Pietra Ligure fino al 2000 e in seguito nel Comune di Borghetto Santo Spirito.

Barbagallo laureato in lettere moderne è stato consigliere di amministrazione della Fondazione di Banca Carige dal 1987 al 1995. Nello stesso periodo è stato nel cda del Mercato dei Fiori di Imperia e vicepresidente di Autostrada dei Fiori.

 


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