Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano, ciao William e grazie (ai fatti e non parole) per il tuo Color Your Life di valori


‘Aiutare gli altri a concretizzare i propri sogni’. William Salice ci ha lasciati, a 82 anni, mentre Loano si accinge a giorni di festa, tra frivolezze e consumismo. Il rito pagano si ripete con l’addio al vecchio anno, l’ingresso al 2017. Sarebbe forse troppo pretendere un ‘giorno di silenzio’ per onorare chi alle parole ha sempre preferito i fatti, agli annunci le realizzazioni, alle promesse la concretezza di vita, di valori praticati. Al primo posto la formazione ed il futuro dei giovani, i loro sogni. 

Cristian Salice abitava a Borghetto S. Spirito ma a Loano ha la sede la Fondazione

Salice non era loanese, originario di Torino trapiantato ad Alba, aveva la residenza a Borghetto Santo Spirito, seconda casa a Pavia. La Riviera, Loano, l’ha conosciuta e frequentata già giovanissimo, quando era un dipendente della Ferrero di Alba, fino a diventare il popolare ‘inventore’ dell’Ovetto Kinder.

Salice a Loano ha lasciato un patrimonio di inestimabile valore. Il 27 marzo 2017 la ‘sua’ Fondazione  Color Your Life avrebbe compiuto nove anni. Ha scritto William sul sito della Fondazione a proposito della sede: “‘Al monastero Sant’Agostino, una volta c’erano i frati. Adesso non ci sono più ma sono rimaste le camerette con i letti a castello e un piccolo bagno ciascuna. Oltre a questo ci sono ampi spazi dove fare le aule, una grande sala da pranzo dove mangiare tutti insieme, un bellissimo cortile dove fare spettacoli e concerti. Venite a vedere? Quando abbiamo visto questo antico convento abbiamo detto: “sarà qui la DREAMERSchool!” Oggi l’abbiamo ribattezzata COLORcampus, è una struttura a 150 metri dal mare, accogliente, silenziosa e immersa nel verde. Un luogo speciale dove i giovani ospiti e i relatori possono vivere un’esperienza davvero unica”.

Fin dal suo esordio, nel 2008, COLOR YOUR LIFE si avvale del supporto di un Comitato Scientifico composto da esperti di assoluto rilievo nel proprio campo di competenza a livello internazionale. Francesco Profumo, una gioventù a Savona e già Ministro dell’Istruzione; Salvatore Settis professore di Storia dell’Arte e Archeologia Classica – ex direttore Scuola Normale di Pisa; Vincenzo Cerami giornalista, scrittore, sceneggiatore; Cristina Siletto direttore nel Gruppo Fiat, ingegnere.

Il manifesto funebre ricorda che William Salice “lascia a quanti lo hanno conosciuto un patrimonio di valori che hanno segnato la sua vita umana e professionale e che ha voluto generosamente trasferire ai giovani che ha coltivato e cresciuto con la Fondazione….” di cui era stato co-fondatore il dr. Enrico Gasperini. E  ora affidata alla direttrice Renata Crotti,  Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, già referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria.

William Salice durante la presentazione di un Campus per i giovani all’Istituto Falcone di Loano

Seguendo ancora il sito della Fondazione si può leggere che ” E’ ripresa l’attività di Scuola Lavoro all’Istituto Tecnico G. Falcone di Loano. Ancora una volta i “giovani imprenditori di se stessi” hanno avuto la grande opportunità di conosce nuovi mondi e imparare da un vero professionista partecipando ad un momento di grande importanza e valore all’interno dell’esperienza formativa che COLOR YOUR LIFE ha ideato per le scuole e alla base del concetto “impara facendo”. Al termine dell’incontro i ragazzi hanno voluto mandare il loro “Ciao” a William Salice: Ultima pagina del sito…..

Renata Crotti docente a Pavia e direttrice della Fondazione

I team aziendali continuano la progettazione dei loro prodotti e hanno incontrato l’esperto Mauro Boccaccio, giornalista genovese, già direttore dell’ufficio stampa della Regione Liguria, introdotto dal Direttore Generale della Fondazione Renata Crotti, che ha partecipato all’incontro come sollecitatrice di momenti di confronto tra l’esperto e i ragazzi. L’interessante chiacchierata ha avuto come tema principale l’importanza delle stategie di comunicazione aziendali all’interno dei giornali, di come il giornalismo sia cambiato negli anni con all’avvento del web.”

William Salice è stato l’ispiratore e la guida della Fondazione. Al culmine del suo percorso umano e professionale ha deciso di dedicarsi alla realizzazione di un sogno: aiutare gli altri a concretizzare i propri sogni.

William Salice, più di 46 anni in Ferrero, a fianco di Michele Ferrero, il fondatore della multinazionale che da Alba ha portato la Nutella e decine di altri prodotti in tutto il mondo. In piena sintonia con lo stile sobrio e riservato dell’azienda e del suo fondatore, William Salice ha contribuito alla nascita di prodotti come Ferrero Rocher, Pocket Coffee ed è stato protagonista della nascita del marchio Kinder e di tutti i suoi prodotti. Tra i più noti e affermati c’è proprio Kinder Sorpresa che Salice ha fatto nascere, crescere e diventare l’emblema di un’intera generazione.

Negli anni ’60 quando ancora non si conosceva il significato della parola marketing sul mercato italiano, William ha saputo sviluppare e portare in azienda una cultura imprenditoriale capace di mettere al centro il consumatore. Negli anni ’70 è centrale il suo contributo allo sviluppo pan-europeo della divisione Kinder, una vera e propria azienda nell’azienda.

Negli anni ’90 a Salice viene affidata la responsabilità delle aziende create dalla Ferrero per sperimentare nuovi prodotti nei diversi mercati. Un tema, quello della sperimentazione, centrale in tutto il percorso umano e professionale che Salice ha saputo tradurre in tecniche e metodologie per superare le sfide che i più ritenevano impossibili.

Di lui ha scritto Michele Ferrero: “A Giuseppe William Salice, che accanto a me, ha vissuto con entusiasmo e volontà l’avventura che ha portato la Ferrero nel mondo, dedicando tutte le sue energie e il suo impegno a questa grande missione”.  ( Alba 22/12/96)

A Loano William Salice  ha realizzato il suo sogno di vita.  L’ultimo soggiorno, il 26 giugno 2016, ha visto la partecipazione di 157 giovani che hanno risposto al bando chiede di presentare un progetto sotto qualsiasi forma: scrittura, audio (max 3 minuti), video (max 3 minuti), disegno, fumetto, studio, relazione ecc. attraverso cui esprimere i propri interessi e mostrare la propria capacità creativa e realizzativa. Ogni progetto deve essere accompagnato da un titolo e da una breve descrizione. Si può scegliere tra uno di questi ambiti: Dante: scrittura(narrativa, poesia, giornalismo, sceneggiatura, regia, teatro, spettacolo, film, ecc.). Pablo: arti figurative(pittura, fumetto, disegni, foto, ecc.). Sebastian: musica. Gaia: ecologia(tutte le attività connesse alla valorizzazione della natura). Albert: scienza(matematica, fisica, ecc.).Steve: nuovi media(tecnologia, internet, ecc.). Ted: altro sogno. La scelta dell’ambito e il relativo PROGETTO non sono in alcun modo vincolati al corso di studi intrapreso.

William Salice ha investito nella Fondazione parte della liquidazione con 400 mila Euro. Ha continuato ad attingere soldi a quella che viene comunemente conosciuta come una ‘pensione d’oro’.  Nel necrologio dal Lussemburgo, “Giovanni Ferrero e la famiglia esprimono il loro più profondo cordoglio per la scomparsa di William Salice di cui ricordano le straordinarie qualità di collaboratore fedele, instancabile e appassionato”. La città di Loano ha il dovere della riconoscenza. Sarebbe stato  un grazie doveroso e geniale riservare al ‘benefattore’ un giorno di lutto cittadino proprio a San Silvestro. Ci sarà un’altra occasione capace di coinvolgere e lasciare un segno nella comunità locale e non solo. Loano che ha il dovere morale di precedere tutti e intitolare allo straordinario cittadino Salice magari lo spazio alberato che si trova davanti all’antica chiesa di Sant’Agostino. Importante è fare presto, lanciare un messaggio di riconoscenza. (L.Cor.)  

P.S. Il vecchio cronista ricorda le serate estive trascorse con William Salice al dancing Saitta di Loano – negli anni ’70 e ’80 il ritrovo mondano simbolo della città e del turismo – e successivamente al mega complesso della Riviera by night Ai Pozzi capace di richiamare anche 5 mila persone con la presenza di big della canzone e dello spettacolo. Tra le foto ricordo quella insieme a Beppe Grillo.

 

 


L.Corrado

L.Corrado

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