Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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La disinformazione (faziosa) colpisce Noli


Il giorno 2 dicembre, alla vigilia dell’ultima consultazione referendaria, sugli organi di stampa provinciali (SecoloXIX; La Stampa; Savona news; IVG.it) in anteprima si ha notizia dell’annuncio del PD :” Dal Governo i finanziamenti per lo svincolo della Margonara e variante Capo Noli”. Ad annunciarlo sono i Consiglieri regionali Raffaella Paita e Luigi De Vincenzi.

Raffaella Paita capogruppo Pd in Regione

Luigi De Vincenzi consigliere Pd in Regione

Il Governo ed in particolare il Ministro Delrio hanno deciso di finanziare con 42 milioni di euro lo svincolo della Margonara e con 10 milioni la variante di Capo Noli: due interventi progettati e seguiti costantemente dalla giunta regionale precedente di cui ho fatto parte (Raffaella Paita) e che oggi trovano, grazie all’esecutivo, le risorse necessarie” : E per finire “...questo consistente finanziamento, che premia il savonese, è il risultato del lavoro del Gruppo regionale del PD e di tutto il Partito Democratico sul territorio. Finalmente queste opere fondamentali potranno partire” (Luigi De Vincenzi).

Sono finanziamenti deliberati dal CIPE il giorno prima; le motivazioni usciranno sulla Gazzetta Ufficiale tra circa due settimane e sarà interessante capire la reale destinazione.

Ho seguito con interesse e quindi approfondito insieme ad amici da agosto 2014 (data in cui dirigenti regionali alla presenza dell’allora Assessore Angelo Berlangieri hanno presentato la scelta del tunnel nella nostra sala consiliare) tutta la vicenda sin dall’inizio.

Tutto nasce tra il 2009/10 come “specchietto per le allodole“. La Regione propone una convenzione al Comune, che accetta, di trasformare il percorso del promontorio di Capo Noli in pista ciclabile e pedonabile. Sino al 2014, sui giornali e blog provinciali, rimbalzavano ad ogni occasione dichiarazioni roboanti di Sindaco Ambrogio Repetto e dell’assessore Piero Penner:” ...pista ciclabile e pedonale, volano per il rilancio turistico della città...”

Nel frattempo, la Società Infrastrutture Liguria (progettazione in house della Regione, per un costo di oltre 600.000€) in accordo con ANAS (sotto la regia dell’Assessore  Raffaella Paita) propone un progetto di tunnel che per due volte ( 2014 e 2015) non riesce a superare la V.I.A. (valutazione impatto ambientale).

Chi ha visionato lo streaming della Giunta Regionale, dove si prende atto del flop progettuale, può ascoltare il Governatore Claudio Burlando criticare pesantemente, tra il furioso e l’ironico, il risultato negativo; probabilmente valutava come giustificare lo spreco di denaro pubblico per un progetto motivatamente bocciato in tutta la sua proposta.

Forzatamente, come si evince anche dagli atti, alla terza richiesta, nel luglio di quest’anno, la V.I.A. con votazione a maggioranza, esprime parere positivo ma fortemente condizionato. E’ previsto, ad esempio, quale condizione prioritaria, sottoscrivere una convenzione con il Comune di Noli prima di qualsiasi successivo procedimento. Questa convenzione ad oggi non esiste.

La proposta di tunnel (Paita) prevedeva un possibile finanziamento ANAS di 40 milioni di euro, oltre 10 milioni nella disponibiltà del bilancio regionale. Anche la proposta approvata a maggioranza dalla V.I.A. nel luglio di quest’anno prevede lo stesso finanziamento.

Nella vecchia convenzione 2009/10 tra ANAS e Comune (sottoscritta anche dalla Regione Liguria) si legge che “se…avanzeranno soldi …al termine della costruzione del tunnel, questi saranno destinati alla messa in sicurezza della pista ciclabile nella ex via Aurelia dismessa”, senza definire chi poi la prenderà in carico. Una firma azzardata, non dovutamente valutata da parte del Comune di Noli…!!! Domanda/definizione ad oggi ancora senza risposta da parte di ANAS e Regione, quindi niente convenzione, quindi niente finanziamento per l’opera variante!

Ciò detto, questo finanziamento ANAS (bilancio 2016/20) con i 10 milioni per Capo Noli, a mio avviso, è destinato alla sua messa in sicurezza (quindi ben venuti), atto obbligatorio per ANAS come si evince già dal verbale (negativo) della prima V.I.A. nel 2014: “….Si segnala che il tratto di Aurelia attuale risulta a rischio e che si rende necessario procedere preventivamente ad interventi di messa in sicurezza.” (Parere N. 332 del 21/10/2014)

Quindi la “variante” che prevedeva un costo di 50 milioni di euro non c’entra per niente. Perché continuare a vendere fumo? La credibilità ha un suo valore: se positiva, significa fiducia, la carta d’identità politica necessaria per un rappresentante del popolo. Ma anche per gli operatori (giornalisti) dell’informazione.

A questo punto sarebbe auspicabile un incontro pubblico chiarificatore da parte del Comune (Consiglio aperto) dove, documenti alla mano, si relazioni su tutto quanto è successo dall’inizio ai giorni nostri in modo tale che la “gente” che chiede, conosca la verità dei fatti

p.s. Per coloro che intendono “saperne di più” sul tunnel, oltre agli interventi sui blog di Trucioli Savonesi (Genta e Luccini), Savona news del 31/05/2015 (Paolo Forzano), suggerisco quelli su Trucioli.it (Maina N.85 del 7/7/16 leggi….) e (Gambetta N. 87 del 21/7//16 leggi…..)

Lutti cittadini

Pastorino G.B. (Bacicin) di 91 anni ha lasciato la moglie, le figlie con le relative famiglie e tanti amici. Personaggio simpatico, allegro, ma forte anche dopo il dolore per la prematura perdita del figlio maschio. Sul manifesto funerario il suo mezzo busto viene fotografato sorridente con un bicchiere di vino “cin cin style“. E’ bello per tutti ricordarlo così, anche se personalmente l’ho conosciuto nella sua passione di capace agricoltore al quale mio padre aveva dato in custodia gli alberi d’ulivo di famiglia e da lui proficuamente accuditi.

Carlo Gambetta

 


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C.Gambetta

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