Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Se la giunta di Alassio diventa ballerina
E l’eredità Avogadro: tanti debiti e sperperi


Il comunicato stampa che ‘fotocopiamo in pdf’ annunciava una mini scissione, non proprio un divorzio nella maggioranza che sostiene la giunta del sindaco Enzo Canepa. Sono trascorse poche ore, pare si sia precipitato Angelo Vaccarezza,  è seguita la retromarcia di Fulvia Ruggeri con delega all’informatica, rientrata nel gruppo di comando. 

I giorni felici di Fulvia Ruggeri con il vice sindaco Monica Zioni e Patrizia Nattero presidente del consiglio comunale (Foto Silvio Fasano)

Sta di fatto che la tempesta nella lista di centro destra ha rischiato di essere ad un passo da un più che probabile ko. I numeri dicono che ai 5 consiglieri dei due gruppi di opposizione, avrebbero potuto ‘pesare’ i quattro fuoriusciti che hanno dato vita e sottoscritto il neo gruppo consiliare Agorà. In totale nove contro i 7 seggi della maggioranza. Il rischio è davvero da ‘corda al collo’. Ora siamo pari e patta, 8 a 8. Il ripensamento di Fulvia Ruggeri è pesante. E’ figlia di una stimata famiglia di edicolanti nella stazione ferroviaria di Alassio, il marito gestisce un negozio di informatica ben avviato.

Il vento di burrasca pare sia iniziato a soffiare impietoso dopo che il dr. Rocco Invernizzi è stato assolto ed ha potuto tornare nei banchi consigliari dove nel frattempo era stato rimpiazzato col primo dei non eletti, Massimo Parodi, avvocato. Invernizzi, tra l’altro, aveva il ruolo di presidente del consiglio comunale. Non è chiaro se potrà tornare sullo scranno più alto andato, dopo qualche movimentata ‘partita di calcio’ consiliare a Patrizia Nattero, considerata una ‘Fracchiana‘. Si aggiunga che le cronache avevano raccontato e descritto lo scontro fisico tra lo stesso Invernizzi e il sindaco nel suo stesso ufficio. Con tanto di esposto- denuncia ai carabinieri da parte del primo cittadino. Si aggiunga che Invernizzi è socio in affari del figlio di Vincenzo Zarrillo, tra gli epurati del sindaco.  Nel gruppo Agorà figura l’architetto Alessandro Bonavia, persona rispettabilissima, mai chiacchierata, che lavora nello studio professionale dell’architetto Marco Melgrati insieme al collega albenganese Luigi Poggi.  Bonavia è il nipote di Giampaolo Fracchia, non da oggi considerato abile manovratore dai tempi della prima repubblica, in ottima sintonia con la vocazione massonica più vicina  all’affarismo. Per quel che vale si aggiunga che da quando ad Alassio è calato lo scettro del loanese Vaccarezza, professionista della politica di cui va fiero – almeno in questo non è in sintonia con il Vangelo di Silvio Berlusconi forcaiolo da sempre verso quella categoria –  ha finito per ritrovarsi nell’angolino Marco Melgrati, uno dei sindaci più votati della storia politico amministrativa alassina, nonostante qualche autogol di troppo. Vice coordinatore regionale di Forza Italia, di fatto senza quel potere che invece è affidato a Vaccarezza, a sua volta,  aspirante promettente al Parlamento verso il quale ha sempre mostrato interesse l’architetto alassino. Per ironia del destino i due si erano anche ‘giocati’ un collaboratore indomabile, Fabio Lucchini, tra i primi  a schierarsi a muso duro contro il clan dei ‘vu cumprà’ che ad Alassio ha solidissime basi e tentacoli. Fu lui a promuovere la prima raccolta di firme da indirizzare al Prefetto.  Non solo, è considerato un ‘guastafeste’ che non guardia in faccia nessuno. E il suo blog ‘Alassio Futura‘  ospita le molte facce della realtà alassina, ma la fede resta berlusconiana.

Un’ultima considerazione. Il sindaco può contare su un solo voto. Così come accade nell’assemblea regionale. Alassio è in Liguria, ma non è la Liguria. Le tentazioni sono più di piccolo cabotaggio.

Dal solerte ufficio stampa del Comune mercoledì pomeriggio è stata emesso un comunicato: “In merito alle recenti notizie relative al Consiglio Comunale di Alassio, alla maggioranza consiliare e alla composizione dei gruppi, l’Amministrazione disconosce ogni tipo di ricostruzione e retroscena al riguardo e si riserva, per il momento, di non esprimere alcun commento. Il tempo ci darà ragione: desideriamo il bene di Alassio e continuiamo a lavorare per ottenere obiettivi fondamentali per la Città quali l’impianto di pre-trattamento, la riqualificazione della Fenarina e molti altri lavori ancora in itinere, forti del mandato consegnatoci dai cittadini” – L’Amministrazione Comunale di Alassio”.

Ma che c’è di vero che il Comune di Alassio, durante varie amministrazioni, è riuscito ad accumulare un contenzioso che si aggira sui 15 milioni di Euro ? Perché non si mette nero su bianco e si faccia sana trasparenza ed informazione verso i cittadini ? Che si aspetta ? Che anche Alassio si ritrovi prima o poi con le ‘pezze nel sedere’ come ha scoperto a Savona il neo assessore commercialista alassino Silvano Montaldo?

Ecco i componenti del neo gruppo Agorà

 

 

E ‘ALL’EX SINDACO AVOGADRO L’AMMINISTRAZIONE MANDA A DIRE:

“HAI INDEBITATO IL COMUNE E SPERPERATO”

“È senza vergogna, l’ex sindaco Avogadro. Dopo aver firmato, per l’asilo nido, un accordo con i privati a grave danno dell’interesse pubblico, dopo aver indebitato il Comune di Alassio con cause lunghe e costosissime quali il depuratore, il forno crematorio e purtroppo molte altre, dopo aver sperperato migliaia di euro per realizzare un delirante cambio di viabilità, oggi si permette di criticare un prestigioso riconoscimento ottenuto con fatica, quale “Alassio Città Europea dello Sport”. Una polemica da bar, che per il puro pretesto di attaccare l’Amministrazione Comunale, manca di rispetto agli uffici, alle associazioni e alle società sportive, nonché ad ACES Europe e a tutti coloro che, nei mesi scorsi, si sono impegnati per raggiungere questo traguardo. Forse non si tratta di un’opera importante quanto spostare una statua di Totò, ma un ex sindaco che ha messo un’intera Città in ginocchio, in così poco tempo, dovrebbe avere almeno il buonsenso di tacere e sperare che presto i cittadini si dimentichino di lui e del suo malgoverno” L’Amministrazione Comunale di Alassio

BIANCA OTTONELLO  ALASSINA DOC FESTEGGIA 102 ANNI

Bianca Ottonello, alassina, ha festeggiato 102 con gli angioletti

Il Vice Sindaco Zioni ha portato gli auguri dell’Amministrazione Comunale

Centodue candeline per Bianca Ottonello. Nei giorni scorsi, nella casa di cura “Villa Paradiso”, grande festa con parenti e amici per “Nonna Bianca“, nata ad Alassio il 15 novembre del 1914. Ai festeggiamenti era presente Monica Zioni, Vice Sindaco della Città del Muretto, che ha portato i saluti e gli auguri dell’Amministrazione Comunale.

 

 


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