Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ceriale, la spazzatura a 100 metri dalla casa del sindaco. E la Bandiera Blu del consigliere


La mini discarica di spazzatura, da alcuni mesi, è a 100 metri dalla casa del sindaco, davanti ad una postazione di pubbliche affissioni del Comune, vicino ai supermercati Lidl e Famila, alla concessionaria Ferrari per la Liguria, ad altri due esercizi commerciali inaugurati nei mesi scorsi. Sul suolo pubblico, tra l’Aurelia e una piccola arteria laterale, dove ogni giorno transitano centinaia di auto, ma anche pedoni. Un degrado in bella vista e neppure in periferia. Nessuno vede ?

Un camion in sosta, da mesi un cumulo di immondizia davanti al cartello di affissioni pubbliche del Comune di Ceriale
Persino tre sacchi neri della spazzatura abbandonati da mesi sul ciglio della strada comunale

Lasciamo la parola alle fotografie scattate lunedì 4 luglio. Lo stesso spettacolo si poteva osservare a giugno, a maggio e forse prima tenuto conto dello stato di abbandono, della plateale noncuranza.  Una strada dove è difficile pensare non transitino vigili urbani, qualche assessore o consigliere comunale.  Il sindaco, Ennio Fazio, diciamo che sia un po’ sfortunato quale cittadino di quell’area di ponente che si affaccia sulla strada più trafficata della Riviera. Una zona da anni alle prese con ogni sorta di illegalità: dalla prostituzione, agli ambulanti abusivi, ad accattoni. Per non parlare dell’ormai ‘favolosa’ rotatoria dove chi arriva da monte (auto, camion) e deve immettersi sulla statale, per svoltare a destra, deve  sottoporsi a qualche acrobazia. Colpa anche delle aiuole realizzate dalla Provincia e che il primo cittadino, a suo dire, ha dovuto subire. Con qualche costo in più per le casse pubbliche.

Ma il lerciume non è un’opera pubblica caduta dall’alto o malfatta. E’ uno spettacolo indecoroso che lede il buon nome e la convivenza civile. E’ irresponsabilità di chi  abbandona i rifiuti e chi tollera con palese negligenza, venendo meno ai suoi doveri, al buon senso. Pare incredibile, eppure c’è chi ha fatto l’abitudine pure alla sporcizia. Da una parte l’impegno per rendere la città accogliente, ospitale, dall’altra il disinteresse, forse menefreghismo, noncuranza. Altrimenti si dovrebbe pensare che qualcuno, nel palazzo del Municipio, viene meno al proprio dovere. Non c’è da gioire, né da sottovalutare. Non è il caso di andare alla ricerca di un capro espiatorio. Tutti dovremmo sentirci in colpa, avere un sussulto di dignità e domandarsi quando toccheremo davvero il fondo. Se invece va bene così, complimenti !

COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE LUIGI GIORDANO – La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato ogni anno in oltre 40 Paesi sparsi tra i cinque continenti e i requisiti necessari per ottenerla comprendono, oltre alla qualità delle acque, anche la raccolta differenziata dei rifiuti, l’arredo urbano e i servizi turistici. E fin qua ci siamo. Ceriale ha lavorato per ottenere la seconda Bandiera Blu della sua storia, la prima negli anni novanta con il sindaco Ennio Balloni. Oggi, secondo le osservazioni di moltissime persone, compreso me che scrivo, che amano fare il bagno dopo le ore 13,00, affermano che esiste una situazione abbastanza grave sotto il profilo di salubrità del mare. Non abbiamo la competenza per poter dire a cosa sia dovuta questa panoramica insalubre della riva, ma, certamente non è mai stato così sporco neppure quando non c’era il depuratore. Forse è dovuto al cattivo funzionamento dell’impianto di depurazione amplificato dall’aumento delle portate che si riscontrano in questa stagione?  Ponendo l’accento sul fatto che le attuali criticità vanno risolte. I cittadini, insieme alle imprese stagionali, non devono nascondere il problema per motivi economici. Insieme dobbiamo far emergere il problema e affrontarlo nelle sedi dovute. Paghiamo fior di quattrini la depurazione. Non possiamo mettere la testa sotto la sabbia e far finta di niente. Se il problema emerge avremo anche l’appoggio dei turisti, e di tutto il mondo civile. Consideriamo anche lo sviluppo edilizio ed urbanistico della città per cui è opportuno  guardare queste problematiche. Sottrarre attenzione al problema significa essere disonesti intellettualmente e non avere attenzione per il mare, per la nostra costa, che produce ricchezza.

Invito la servizi ambientali a fare accertamenti, nell’interesse della sanità pubblica e a tutela dell’ambiente.

Luigi Giordano consigliere comunale Ceriale

COMUNICATO STAMPA: APPELLO A TURISTI E RESIDENTI

Questo è l’appello che faccio al nostro sindaco Ennio Fazio, per sensibilizzare l’amministrazione comunale di Ceriale di correre ai ripari, lanciando un avvertimento a turisti e residenti che frequentano le spiagge. Non pescate, non raccogliete nulla di vivo in acqua e sul bagnasciuga, insegnate ai vostri bambini a lasciare in pace granchi, meduse, conchiglie e pesci, immergetevi armati solo di maschera e boccaglio ed osservate la meravigliosa vita marina senza ucciderla. Facciamo dei volantini e distribuiamoli in tutti i gli stabilimenti balneari. Sulle coste della nostra riviera, circa 80 km di spiagge. Almeno dodici milioni di animali marini, piccoli e grandi, saranno sterminati durante questa stagione estiva dal comportamento incivile di subacquei armati fino ai denti. E’ il calcolo che hanno fatto i volontari della Protezione Animale savonese. Si parla di una “strage annunciata” di pesci, crostacei e molluschi già decimati per l’inquinamento, la diffusione della plastica, la pesca professionale senza limiti e quella sportiva senza regole, il mancato recupero dei rifiuti sui fondali e delle reti perse o abbandonate.

Giordano Luigi consigliere comunale

 

 


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