Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli esternazioni alla quaquaraquà


In questi ultimi giorni c’è gente di Noli che si sfoga sia a parole che via facebook o attraverso la stampa provinciale denunciando fatti/situazioni che sono oggetto di “botta/risposta”. Una convivenza civile difficile venutasi a creare, a mio avviso, da incomprensioni e/o comportamenti a volte non consoni tra istituzioni e privati; per fortuna casi sporadici che però indicano uno stato di incomprensibile litigiosità “a tutti i costi”.

Ben lungi dal voler apparire come l’avvocato difensore del Comune, il mio essere cittadino alla ricerca della verità dei fatti e delle circostanze, prima di emettere la mia personalissima opinione, m’informo. Ho imparato a scegliere di non agire d’impulso.

PARCHEGGIO BUS – Ha suscitato polemiche il bus che ha portato a Noli turisti e, rimasto parcheggiato sull’area riservata al carico/scarico passeggeri dei bus di linea situato nei pressi dell’Hotel Monique viene multato. Scandalo!!! Il fatto che ha indotto i Vigili Urbani ad emettere contravvenzione, è stato quello di trovare il mezzo chiuso a chiave ed in assenza di personale nelle vicinanze. Ultimamente sono venuto a conoscenza che l’occupazione indebita dell’area riservata ai bus di linea, comporta un’ammenda di 85 € con l’aggiunta di due punti di penalità sulla patente di guida.

Ciò precisato, la zona di Piazza Mons. Vivaldo, per scelta politica dell’attuale Amministrazione con lo scopo di racimolare sette parcheggi a pagamento per auto, ha deciso per il senso unico da levante a ponente. Questo è il motivo per cui non è possibile accedere a qualsiasi mezzo al piazzale dal lato di ponente. Tutto proibito, ma tollerato…come le soste per tutti i bus turistici che ne fanno richiesta e trovano comprensione da parte della Polizia Urbana. Questa è la situazione attuale, certamente non convincente.

E’ una carenza che non può essere sottovalutata, visto che, tra l’altro, nel periodo del trasporto scolastico, i bus trasporto studenti entrano, fanno manovra e sostano in modo improprio. Come rimediare poi il disagio per i bus che, una volta sbarcati i passeggeri sull’Aurelia, impediti a fare manovra, devono per forza proseguire sino alla rotonda di Finale Ligure per ritornare e poter raggiungere i parcheggi sotto Villa Ada?

Tutto per sette (7) posti auto a pagamento?. ….per sette “voti” sette si può anche rimediare…!!!

PARCHEGGIO AUTO – Si è fatta polemica sull’uso del parcheggio auto all’interno del campetto sportivo di Via Repetto, con allusioni a favoritismi personali ecc.ecc. Nel caso specifico oggetto di ultimissime “battutine”, il campetto era stato concesso per parcheggiare auto di famigliari e amici partecipanti ad un matrimonio celebrato nell’ambito del centro storico. San Paragorio, dove il matrimonio è stato celebrato, è centro storico. Nulla di illegale o illegittimo, quindi. Perchè finalmente, nel settembre 2015 la Giunta ha deliberato di poter rendere tale spazio usufruibile per ospitare vetture e quant’altro per “manifestazioni pubbliche e matrimoni eseguiti nell’ambito del centro storico”. Simili permessi sono stati concessi in precedenza, come si suol dire : “AUM – AUM”, quindi in modo non legalizzato. Cercare la rissa a tutti i costi è cosa poco costruttiva.

Massimo Fontana presidente Lions Torretta

POTATURA PALME – L’anno scorso l’Amministrazione Comunale è stata giustamente “punzecchiata” dalla minoranza e dall’opinione pubblica per il fatto di aver scelto, impropriamente, il mese d’agosto per la potatura del verde sul lungomare e Corso Italia. In questi ultimi due giorni, con velocità e capacità si è conclusa la potatura delle palme sul lungomare. Invece di valutare questo intervento come lodevole per i risultati ottenuti, ecco apparire su facebook a firma Massimo Fontana foto e critica del lavoro in atto, lamentando che, se fosse stato avvertito per tempo, avrebbe fatto riposare per un giorno i suoi operai perchè la sua attività/azienda oggi non poteva funzionare. Non credo sia stata emessa ordinanza di chiusura attività balneare per potatura, per cui una persona qualsiasi si domanda, a questo punto…ma cosa si vuole… Tra l’altro, c’è chi ha ascoltato parole offensive oltre che squalificanti nei confronti degli operai intenti al loro lavoro di potatura. Chissà se Massimo Fontana, con lo stesso spirito chiede a chi di dovere, a fine stagione balneare, il permesso di movimento (proibito) di sabbia da mare a monte?

Alberto Peluffo insegnante e pubblcista

OFFESE PERSONALI – Sia su IVG che su facebook il candidato a Sindaco di Spotorno Franco Riccobene lamenta offese rivolte alla sua persona, non escludendo, giustamente, eventuali provvedimenti legali. Molte le espressioni di solidarietà da persone amiche o comunque a lui vicine. Tra queste Il Prof. Alberto Peluffo di Noli. Condivisibile rimarcare la pochezza degli “insulti” anonimi, anche solo per il fatto che denigrare in maniera anonima rispecchia la vigliaccheria del mittente impotente a contestare in modo palese, convincente, le proposte dell’avversario.

Sarebbe opportuno oltre che interessante, per i lettori di facebook, venire a conoscenza di qualcosa di preciso circa le affermazioni del Prof. Peluffo quando afferma, in modo solidale, che:…“la denigrazione personale è quanto di più squallido si possa fare. Non è una novità, abbiamo visto qualcosa del genere anche a Noli, c’è anche qualche blog che si presta volentieri a dare spazio a queste schifezze. Ma è tutto fango che rimbalza addosso a chi lo lancia”.  (per trucioli.it, blog senza pubblicità , né sovvenzioni pubbliche e private, da Noli firmano i pezzi 4 collaboratori volontari, con nome e cognome ndr). Se così fosse, sarebbe quantomeno serio da parte del Prof. informare l’opinione pubblica qual’è il blog che ospita gli squallidi personaggi che scrivono schifezze. Soprattutto documentandole, se possibile.

Normalmente è una questione di serietà, credibilità quella di esporre in modo esaustivo le proprie ragioni per rispetto di chi legge. Solo i quaquaraquà non la pensano così, rimangono infatti quaquaraquà. Alla Totò s’intende !

Carlo Gambetta

 


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C.Gambetta

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