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Albergatori savonesi: uffici Iat allo sbando. Tari: si paghi solo nei mesi di apertura


Affrontare le tematiche di attualità per il settore turistico. Incontro tra operatori e sindaci al Capanno di Ranzi di Pietra Ligure. Tra le richieste – proposta una gestione coordinate degli uffici Iat oggi allo sbando.  Far pagare la Tari (tassa rifiuti urbani) solo nel periodo di apertura e non anche quando si è chiusi e non si produce spazzatura. Una più incisiva organizzazione della manifestazioni per il 2017, dando la priorità a selezionati eventi di interesse provinciale, con diffusione e promozione nazionale.

Un tavolo di collaborazione e confronto per rilanciare l’economia turistica del ponente ligure, una gestione coordinata degli uffici IAT, un calendario di eventi condiviso per il 2017 e agevolazioni fiscali per le strutture ricettive. Sono alcune delle tematiche affrontate nel corso dell’incontro tra operatori del settore turistico e sindaci e amministratori della provincia di Savona, svoltosi nella suggestiva sede de “Il Capanno”, nella frazione di Ranzi a Pietra Ligure. Erano presenti Angelo Berlangieri, presidente UPASV – Unione Provinciale Albergatori di Savona, Carlo Scrivano, direttore UPASV, Giorgio Palmucci, presidente nazionale di Confindustria Alberghi, e una delegazione di sindaci dei comuni del territorio.

Sono state affrontate tre tematiche concrete”, spiega Angelo Berlangieri, presidente degli albergatori savonesi. “È necessario affrontare il problema della gestione degli uffici di informazione e accoglienza turistica, che si trovano in una situazione di disorganizzazione per effetto della cessazione della funzione, dal luglio 2015, dell’ente della Provincia: abbiamo proposto una collaborazione con i comuni, in modo tale da riattivare la rete di informazione e accoglienza su tutto il territorio provinciale, aiutando gli enti comunali nelle situazioni dove sono in maggiore difficoltà, quali giorni festivi e orari serali, affinché gli uffici possano essere aperti il più possibile e venire incontro alle esigenze dei turisti”.

La seconda proposta, aggiunge Berlangieri: “Organizzare insieme, per il 2017, un calendario di eventi – non solo di intrattenimento, ma iniziative in grado portare turisti nella nostra provincia – così da poterlo promuovere entro la fine dell’anno su tutto il territorio nazionale anche attraverso mailing list e direct marketing, al fine di portare movimento turistico nei cosiddetti ‘periodi di spalla’, a inizio o fine stagione, con grandi eventi di incoming”.

Infine, una proposta riguardante alcuni tributi locali. “Ci siamo soffermati sulla TARI, e abbiamo avanzato una nostra proposta, che prevede uno sconto sugli alberghi e un minor costo per i comuni, e che si basa su due concetti. La stagionalità, così che le aziende paghino solo per i mesi di apertura, perché quando le aziende sono chiuse non producono rifiuti. Quindi su una scontistica, come prevede la norma, nel caso organizzassimo una raccolta differenziata autonoma, senza gravare sulle attività di costo del Comune, per la parte di vetro, carta e di tutti i rifiuti riciclabili, riducendo dunque i costi all’ente e anche alle imprese. Chiediamo un segnale di attenzione, che serve per dare alle imprese il senso che il mondo dell’economia e degli enti locali sta vicino alle aziende che hanno la maggiore possibilità e capacità di reddito, sviluppo e occupazione su questo territorio”, conclude Angelo Berlangieri, presidente dell’Unione Provinciale degli Albergatori.


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