Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Il lupo abita a Mendatica, mobilitazione civile e religiosa: attenti ai lupi


Stavo trascorrendo gioiose vacanze in Costa Smeralda, dopo aver visitato il ‘re più povero del mondo’, sovrano dell’isola Tavolara. Il caldo torrido mi ha sconsigliato di raggiungere il Trentino per la mia passione degli orsi. L’editore del Dubai ha ordinato a Belfagor, il demonio della Liguria: corri a Mendatica, sono tornati i lupi. Il giornale più diffuso ed autorevole (Il Secolo XIX) gli ha dedicato tutta la prima pagina dell’edizione di Imperia. E’ andato a ruba, ressa e risse alle edicole, da Ventimiglia a Cervo. Esaurito in poche ore, così sono dovute intervenire le forze dell’ordine a placare gli animi. Mentre l’autore, l’ottimo maestro di giornalismo, Andrea Pomati che è anche redattore capo di Imperia Tv, lo fermavano per l’autografo. In alta Val Arroscia e Tanaro promozione da tutto esaurito, a caccia del lupo assassino. Unico imputato, ma i compari restano specie protetta.

Andrea Pomati giornalista e capo redattore di Imperia Tv al carnevale di Pieve di Teco

Non è finita. C’è chi ha pensato bene di correre subito ai ripari, per evitare danni più gravi e portare un po’ di pace e serenità allo sfortunato Agostino Raviolo che in un mese ha ricevuto ben due visite ed affronti proprio dal lupo. Sempre lo stesso, mi hanno spedito le foto che ho consegnato alle Autorità. Quel lupaccio, vili e villano, che attacca i poveri vitelli indifesi. E allora ? Dal mio inferno ho letto sulla bacheca, nella piazza principale del paese delle acque, che domenica 26 luglio, tutti in processione alla Madonna di Frontè, capeggiati per la prima volta dal neo vescovo coadiutore, Guglielmo Borghetti. Dalla cima più alta della diocesi di Albenga – Ventimiglia, i miei ‘nemici’ pregheranno affinchè, dopo i lupi a due zampe, si possa ridurre a miti consigli quelli a quattro. Almeno chiedere loro di non fare del male agli innocenti. Dopo il vescovo ed il sindaco Piero Pelassa, prenderà la parola il brillante e simpatico Andrea Pomati. Toccherà a lui calmare gli animi. Del resto ha fama di persona mite e diplomatica, l’altruista della terra imperiese, l’unico che corre dai forzieri della pia Banca Carige, ai tavoli di incomparabili menù di sagre paesane. Esperto di superlativi culinari, esperto d’arte, politologo e tuttologo, capace di non uscire dal seminato. Lo ammetto, Belfagor prova invidia. Quando l’emiro mi delega a fare un reportage, mando in avamposto chi chiede qualche centinaio di euro per un servizio più robusto, più promozionale e convincente. Anche in questo sono Belfagor perdente, mi rifaccio però quando devo trattare con i lupi, quelli ‘veri’.

Serve più equilibrio, esimi lettori e navigatori, siate prudenti e non fatevi prendere dalla foga. Non è il caso che veniate tutti in Alta Valle Arroscia per ammirare i lupi nostrani. Io posseggo a Monesi  una bellissima copia di simpatici canguri. Fanno pure la guardia ai lupachiotti. Potete vederli poco alla volta. Così evitate di intasare strade della Valle Arroscia, che sono tali da due secoli, dove i pullman da turismo non possono arrivare, dove le curve sono una minaccia alla sicurezza e all’incolumità che va di coppia con la ‘fame da lupi’.  E i turisti faticano ad arrivare. Ma non preoccupatevi dei collegamenti stradali obsoleti, di aree montane da terzo mondo. Ci pensano le feste sorpresa di Imperia Tv. Del resto ha scelto la dimora, da seconda casa, una giudiziosa signora che fa la giornalista e l’editore, capace di riservatezza e buone maniere. Lei, ad esempio, non teme i lupi a 4 gambe ?  E perchè allora creare problemi di ordine pubblico, con notizie clamorose da prima pagina ? Tutti gli imperiesi, i turisti balneari, volevano leggere, sapere le ultimissime del lupo carnivoro. Calma e sangue freddo. Ma più prudenza, la prossima volta, con l’allarme locandine. Il popolino scalpita. E’ tifoso.

La coppia di canguri nel giardino di Belfagor a Monesi (foto riservata copyright)

Buona estate, non scandalizzatevi, ai lupachiotti che sono nati in tarda primavera, Belfagor saprà insegnare loro un po’ più di rispetto verso il Creato. Se invece volete pregare, sotto la bellissima statua del Frontè, ricordatevi anche dei poveri cronisti che campano tirando la cinghia. Per fortuna il mio protetto Andrea ha la cinghia ‘allungata’ e un po’ di peso. E siede volentieri a tavola. Buon appetito a tutti. Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi.

Belfagor 

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