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Liguria e Basso Piemonte

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Lettera da Alassio: Spese pazze in regione, ma c’è chi trova il bengodi. Che coraggio !


Rai 3 Regione ha stimato in 800 mila euro i ‘rimborsi’ percepiti illegalmente (?) da consiglieri regionali di ogni gruppo politico. Fabio Lucchini, già consigliere comunale di maggioranza e minoranza, Pdl – Forza Italia, dopo le battaglie per le ‘libere riprese’ delle sedute consiliari, il disastro della raccolta rifiuti solidi urbani, pioniere della lotta agli abusivi sulle spiagge. Ora prende la forca per ‘infilzare’ i responsabili delle vergognose ‘spese pazze’, coinvolti, a vario titolo, nello scandalo ‘ o presunto tale. Due i patteggiamenti. Ma c’è di peggio, Lucchini denuncia gli 80 mila euro a testa di buonuscita, generosi vitalizi. Che coraggio ! 

Ma dov’è finita la tanto sbandierata “ questione morale “ per la sinistra e il Pd in particolare ? “

Liguria – Regione, la rovina nell’ultimo ventennio delle ideologie forti e dei partiti tradizionali, ha determinato in tutta Europa uno dei rari momenti nella storia in cui la morale della gente comune ha finito per prevalere sull’immoralità dei governanti: ha resa cioè viva nella coscienza sana della società (a fortuna, rimasta maggioranza) la necessi¬tà d’un trapasso, a dirla con Max Weber, dall’etica delle “ buone inten¬zioni ” all’etica delle “ responsabili¬tà ”; in parole povere, l’esigenza per tutti di incominciare a trascurare i valori ideologici del “ predicare bene ” per concentrarsi sui risultati pragmatici del “ razzolare ”.

Ma in Regione, questa trasformazione è purtroppo molto di là da venire, forse perché la vergogna non sanno manco ancora cosa sia, non essendo fisiologicamente (quello della vergogna) un muscolo volontario ! Con questi stipendi e con questi rimborsi non erano soddisfatti e ancora abusavano del denaro dei cittadini per pagare ” spese pazze “, ingiustificate, e di più, per non rendere tracciabili i rimborsi, avevano studiato la soluzione: in alcuni casi, le spese sono state rimborsate ai consiglieri in contanti e questo accadeva anche nel Pd, quelli della tanto vantata ” questione morale ” una, è evidente, solo presunta, certo pretestuosa e autoreferenziale ” superiorità morale “.

Scopriamo in aggiunta a tutto ciò che, per chi non verrà rieletto il prossimo 31 Maggio 2015, giorno in cui è prevista la consultazione elettorale regionale, c’è pure la ” buonuscita ” con un gettone da 80 mila euro a persona, ma quello che è ancor peggio è che coloro tra i rinviati a giudizio che il Tribunale riconoscerà colpevoli in via definitiva o sceglieranno di ” patteggiare ” i reati ascritti, potranno comunque godere, quando andranno in pensione, d’un vitalizio mensile di alcune migliaia di euro vita natural durante, pur avendo fatto scempio del denaro pubblico: questo è il tripudio finale della follia della pubblica amministrazione a tutela di quanti sicuramente hanno perso ogni speranza d’essere confermati alle prossime consultazioni perché pesantemente compromessi, data l’acclarata loro incapacità ad amministrare la cosa “ pubblica ” come “ buoni e oculati padri di famiglia ”, come recita da sempre lo spirito d’ogni ordinamento democratico.

E, ciliegina sulla torta di questo andazzo nello sperpero di pubblico denaro: non c’è manco più il Coreco (sic!) a controllare gli atti e le delibere della pubblica amministrazione…!

Fabio Lucchini – già consigliere comunale – ex capogruppo PdL oggi Forza Italia

Alassio, 09-04-2015

 

 


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