Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Vergogna !? Alla Coldiretti una busta paga da 1,8 milioni di stipendio annuo


Non abbiamo mai ammirato gli oltranzisti, chi semina scandalismo e sfiducia, non siamo mai stati alleati degli illusionisti. Chi ha memoria storica, almeno dal dopoguerra, del potere politico favorito dai coltivatori diretti, conosce le realtà e le storture, le disparità tra aree agricole. C’è chi beneficiava della manna dal cielo (redditività e sfruttamento edilizio e commerciale delle aree rivierasche, contro l’entroterra montano poverissimo e senza mercato). Ci siamo battuti contro la grande ingiustizia, per i più deboli. Ora la crisi ha colpito duro anche laddove prosperava la gallina dalle uova d’oro. Quanto ha riportato l’Espresso, nel suo ultimo numero, in attesa di risposte ufficiali, umilia la comunità che trae i suoi valori e origini nella coltivazione delle terra, dono inestimabile della natura. Chissà se gli agricoltori savonesi, imperiesi, dal mare alle Alpi, agli Appennini, i cuneesi, sapranno ‘battere un colpo’ ? Fate presto !

Vincenzo Gesmundo, segretario generale Coldiretti, nel 2014 uno stipendio annuo da un milione 800 mila €

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REGIONE LIGURIA, AGRICOLTURA, ASSESSORE CASCINO RICEVE I LAVORATORI DELL’AGROALIMENTARE

GENOVA. Grande attenzione ai lavoratori dell’agricoltura ligure, caratterizzati da contratti spesso flessibili, anche attraverso una erogazione di fondi strutturali del nuovo piano di sviluppo rurale 2014-2020 alle aziende piu’ meritevoli eticamente. E’ l’impegno che si è assunta la Regione Liguria, attraverso l’assessore alla pianificazione territoriale Gabriele Cascino, avvocato, che questa mattina ha incontrato una delegazione di lavoratori dell’agricoltura provenienti in particolare dalla Piana di Albenga, nell’ambito della mobilitazione nazionale di Fai Cisl sul lavoro nell’agroalimentare. Nel corso dell’incontro l’assessore Cascino ha ricordato l’impegno della Regione sul fronte dell’agricoltura e del recupero delle terre incolte e anche per lo sviluppo del territorio e ha ribadito che la Liguria è “l’unica regione in Italia ad aver visto incrementato i fondi contenuti nel nuovo Psr, passati dai precedenti 290 milioni di euro agli attuali 313 milioni”. “Un risultato importante – ha sottolineato l’assessore – ottenuto grazie al lavoro della Regione che si impegnerà anche per il futuro per stare al fianco dei lavoratori, a garanzia dei loro diritti e soprattutto di coloro che stanno aspettando da mesi lo stipendio”.

REGIONI , AGRICOLTURA, E’ OPERATIVA IN LIGURIALA BANCA DELLATERRA

RIORDINO FONDIARIO E  RECUPERO  DELLE TERRE INCOLTE E A RISCHIO

GENOVA. Disco verde dalla Giunta della Regione Liguria  alla Banca della Terra, alla sua  completa operatività per poter promuovere il recupero produttivo delle superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate, il cui stato di degrado rappresenta, com’è noto, un grande fattore di rischio per l’integrità del territorio.

In pratica, con il provvedimento varato in mattinata dalla giunta e illustrato dall’assessore all’Agricoltura, Giovanni Barbagalllo,  vengono comunicate tutte le modalità di gestione e funzionamento della Banca della Terra approvata in consiglio regionale lo scorso marzo,

In Liguria , nell’ultimo mezzo secolo si è registrata una pesante diminuzione della superficie coltivata che è passata dal 40% sul totale del territorio nel 1961 all’8% di oggi con il parallelo aumento della superficie boscosa, dal 44% al 70%.

Tramite la Banca della Terra,la Regione Liguriasi prefigge di aumentare la superficie agricola e forestale utilizzata attraverso processi di ricomposizione e riordino fondiario, utili anche a far  accrescere la competitività delle aziende agricole e forestali del territorio.

La Banca della Terra mette a disposizione una base- dati informatizzata con tutte le coordinate catastali e le ulteriori informazioni riguardanti i terreni situati in Liguria, i cui proprietari, o aventi causa, si dichiarino disponibili a cedere la detenzione o il possesso a terzi ovvero ad aderire a forme di gestione consorziata o associata dei fondi.

In una apposita sezione  sono  inserite le coordinate catastali e le ulteriori informazioni riguardanti i terreni, di cui sia stato segnalato il presunto stato di abbandono.

Tutte le informazioni riguardanti la base dati dei terreni in Liguria, la normativa e la modulistica di riferimenti saranno disponibili on-line a partire da martedì 25 novembre presso Agriligurianet, il sito dell’agricoltura Ligure,.


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