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Liguria e Basso Piemonte

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Noli rio Mazeno: valanga d’acqua e quarzo. Che fare perché non si ripeta ?


La piena del 15 novembre scorso, che per fortuna nella Fiumara si è mantenuta dentro gli argini, ha causato invece ingenti danni dalle parti di Rio Mazeno.Dopo una notte di piogge incessanti uno scenario devastante si è presentato agli occhi dei Nolesi. Un vero e proprio fiume d’acqua e quarzo era sceso dalla ex cava fino a ricoprire Piazza Vivaldo.

  

  

  

Come è potuto accadere?

E’ sufficiente andare sul posto per rendersene conto.

Mezza collina di quarzo si è staccata sotto il peso della pioggia scendendo a valle verso il mare.

Da notare quel blocco di cemento: dovrebbe essere un ponte sul Rio Mazeno che scorre poi a fianco di un fabbricato di proprietà comunale.


Ma dov’è Rio Mazeno?

Ah, eccolo!

 

Questo è il letto di Rio Mazeno, o meglio, quel poco che n’è rimasto.

Fino agli anni ’50/’60 dove oggi vediamo la strada d’asfalto c’era il letto di un fiume. Con un alveo e argini adeguati, come in passato, tutta quella massa di acqua e quarzo sarebbe finita in mare facendo ripascimento naturale e gratuito delle nostre spiagge.

Avendo di fatto tappato o quasi Rio Mazeno tutto quel materiale si è “spalmato” fino a Piazzale Vivaldo.

Poiché c’è altrettanta materia già staccata e un’intera collina che rischia di essere portata giù dalle prossime piogge cosa si pensa di fare?

Quale rimedio si vuole adottare?

Ci rendiamo conto che non è facile governare una città anche piccola come Noli con una serie infinita di problematiche accumulatesi nel tempo.

Nemmeno Nembo Kid o Superman ci riuscirebbe da solo.

Forse sarebbe il caso di chiamare a raccolta la città, sentire pareri, ascoltare la gente, affidarsi al buonsenso popolare, alle intelligenze cittadine e non soltanto a tecnici venuti da fuori.

In fondo Noli appartiene ai Nolesi, nel bene e nel male.

C’è un problema? Affrontiamolo insieme.

Ovviamente l’Amministrazione dovrebbe essere al fianco dei suoi cittadini, pronta a sentire suggerimenti utili e a concretizzarli.

Le soluzioni calate dall’alto spesso lasciano molto a desiderare.

Forse tornare allo spirito dell’Antica Repubblica, dove le decisioni importanti venivano prese dai cittadini, aiuterebbe Noli a uscire dai problemi che l’affliggono e a ridarle un degno e glorioso futuro.

INSIEME PER NOLI

Santo Nalbone


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