Loano, passeggiata di ponente. Le novità. Dopo la pubblicazione su trucioli.it delle foto del chiosco (bar, ristorante, discoteca) e cartelli ‘vendesi locali’ si sono mossi vigili urbani ed ufficio tecnico. In un primo tempo è apparsa la ricevuta di 500 € per affissione, poi i due ‘murales’ rimossi. Bloccati gli interventi in corso, in attesa di autorizzazione ambientale. Per ora sistemato il decoro esterno. Infine la notizia del ritardo per l’avvio del cantiere della nuova sopraelevata. Opera da 6 milioni di €, annunciata in partenza già entro il 2014. Due anni per ultimarla (2106). Ci sono modifiche significative, come lo spostamento dei due estesi chioschi da monte a mare. Via l’ex piccolo cantieri navale. Ospitarà attività commerciali? Loano sarà l’unica città della Riviera delle Palme a disporre di una moderna ed accogliente promenade, da Pietra e Borghetto; non ostruita da cabine, ampia, estetica. Un arricchimento dell’offerta turistica, un’ulteriore spinta a valorizzare e conservare ciò che resta del territorio.
Il 7 agosto scorso l’annuncio dei media locali che era tutto pronto per l’avvio dell’iter burocratico di ristrutturazione della passeggiata a mare di ponente. “L’amministrazione Pignocca – riportava Il Secolo XIX – è pronta ad inviare alla stazione unica appaltante della Regione il bando di gara per l’affidamento dell’incarico tecnico relativo alla stesura del progetto per il restyling totale del tratto di promenade che va dai cantieri Zunino al passaggio a livello sui confini di Borghetto S. Spirito.” E’ l’ultimo intervento – investimento del lungomare dopo che è già stata realizzata negli anni la zona tra i bagni Saitta ed il confine di Pietra Ligure. la parte centrale opera del Comune, quella di levante nell’ambito del nuovo maxi porto turistico. L’area del porticciolo, tra l’altro, offre spazi ed un percorso quasi unici nel ponente ligure, qualcosa di simile, ma finora meno fruibile si trova nel nuovo mega porto di Imperia – San Maurizio. Gli spazi sono in parte simili, Loano in più può offrire il percorso lungo il molo frangiflutti. Un’opportunità valida, piacevole, invitante, ricca di panorama. Occorre soltanto vigilare affinchè non diventi zona di transito per ciclisti a spasso. Serve prevenzione, ma anche inflessibilità costante verso chi viola il divieto.
Nello stesso annuncio di agosto, oltre all’imminente avvio dei lavori, si apprendeva che l’intervento prevede anche la sistemazione dell’area a ridosso del tracciato della linea ferroviaria, occupato da due chioschi bar- ristoranti, pare anche sala da ballo, che negli anni si sono ampliati molto fino ad appoggiarsi al muretto dei binari. Esiste inoltre un piccolo prefabbricato mobile destinato al gioco dei bambini ed una spazio occupato da una giostra sempre per i più piccoli. Quale sarà la sorte di queste concessioni ? Manterranno le stesse metrature nel trasferimento fronte mare ? Chi lo decide e in base a quali valutazioni ? Diritti acquisiti o bilanciamento dell’interesse pubblico, dell’estetica e delle aspirazioni dei titolari ? L’importo del progetto era indicato in 125 mila euro ed essendo superiore alla soglia minima di 40 mila, occorreva affidarlo mediante gara. Tra l’altro in una perizia tecnica del loanese ing. Bruno Martini del 2012 si evidenziava la necessità di lavori di demolizione e ristrutturazione radicali. Pare ovvio, come accaduto in altri tratti, che tra i primi beneficiari ci siano i titolari delle sottostanti concessioni demaniali. E ancora, l’apertura di chioschi ristrutturati ed attività connesse accresce la concorrenza e l’offerta di tutto il lungomare loanese. Qui si riversano quanti trascorrono le vacanze anche nella vicina Borghetto o gli stessi abitanti, non solo c’è il movimento dell’entroterra, assai sviluppato urbanisticamente, residenziale e seconde case, di Toirano, Boissano ed in minore misura Balestrino, oltre alla frazione Verzi. Loano si trova a far calamita, può offrire spazi e servizi di qualità. Oggi il lungomare di ponente è un esteso parcheggio, non conosciamo se sara mantenut0 il numero di posti auto, tutti gratuiti. E in una prospettiva ancora futura c’è la proposta – progetto dello spostamento a monte dei binari, la nuova stazione unica nel territorio di Borghetto, la destinazione delle aree occupate da Ferrovie dello Stato. In particolare la sorte degli spazi della stazione, 90 mila mq, che qualcuno in passato ha proposto di destinare in parte a residenziale.
Da parte sua l’assessore ai Lavori pubblici e vice sindaco Remo Zaccaria ha reso noto che, sulla base delle informazioni ricevute dall’ufficio tecnico comunale, la documentazione della gara in corso per l’affidamento del servizio di progettazione definitiva della passeggiata di ponente, rimane a carico della stazione unica appaltante (SUAR) per conto del Comune di Loano. E’ disponibile la documentazione di gara non ancora conclusa. E’ tuttavia di libera consultazione il progetto preliminare posto a base di gara, con il relativo quadro economico e le tavole grafiche. E’ probabile che i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, le categorie economiche interessate, si tengano aggiornati, abbiano fatte osservazioni in modo da evitare sorprese. Un’opera importante, destinata al futuro e a resistere nel tempo.
Nel contempo il Comune deve affrontare e risolvere la matassa ingarbugliata – da mina vagante – del chiosco che risultava gestito da Anna Maria Marcigliano, classe 1926, residente a Borghetto S. Spirito che attraverso un geometra di Pointinvrea, Luca Borreani, ha presentato un progetto di riqualificazione e ristrutturazione del fabbricato. Un immobile ora fatiscente destinato ad acquistare valore per il quale il Comune vuole procedere con vigilanza e nel rispetto della legge. Intanto, annunciavamo, sono stati ‘oscurati’ i cartelli di messa in vendita.
