Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Finale Ligure,un lungomare di rassegnazione


Lungomare di Finale Ligure, una domenica di novembre. Bassa stagione turistica. E’ possibile rassegnarsi, impotenti, alle biciclette che ‘impunite’ percorrono, 12 mesi all’anno, l’ampia pedonale ? E’ possibile che resistano decine di poveri sfruttati alle prese col mercato nero di chincaglierie, merce contraffatta, indumenti ‘firmati’ ? A volte scappano alla vista di una pattuglia, altre volte no. Uno ‘spettacolo’ che la città non merita, non onora la memoria dell’avvocato Emanuele Rossi (grazie a lui – 1830 / 1917 –  prima città in Liguria a dotarsi di luce elettrica). Finale, unica nel ponente con Albenga, ad ospitare più caserme e uomini in divisa.  Dal settembre 2014 è il primo comune vegan friendly d’Italia.

Un problema di cui dovrebbero farsi carico le istituzioni. A tutela della democrazia. Altri diffondono qualunquismo e disfattismo, velenosa demagogia. Può capitare così, a Finale, di vedersi consegnare un volantino in cui si invitano i cittadini a dire basta agli extracomunitari, alla Caritas, ai soldi che lo Stato – denaro dei contribuenti italiani – versa per i rifugiati sottraendoli ai connazionali bisognosi, a chi ha perso il lavoro, ai disoccupati, alle mamme sole, ai nonni con pensioni da fame. Anche a Finale, sostengono i contestatori, regna un ‘falso pietismo’ e siamo invasi da chi non rispetta la legge”. Un cattivo esempio per tutti ? Non esageriamo. Perchè il popolo della cultura finalese non fa sentire la sua voce autorevole e comunque opportuna ? Non parliamo per favore di ‘connivenze’, semmai di incapacità. Nei giorni scorsi si sono letti articoli di giornali e web per proteste allarmistiche a seguito del ripetersi di ondate di furti. Certo, è un errore sottovalutare rabbia e malessere degli abitanti. Utile non abbassare la guardia, ma non bisognerebbe confondere la micro criminalità con le organizzazioni criminose e mafiose. E’ probabile che anche a Finale trovino terreno fertile quanti hanno interesse elettorale e di potere a seminare sfiducia, invocare l’uomo forte, i partiti della fermezza.

Il nuovo sindaco, avvocato Ugo Frascherelli, è tra i pochi primi cittadini che ‘riceve tutti i giorni su appuntamento’. E’ considerato persona attenta, scrupolosa, coscienziosa, prudente.  Prima che sia troppo tardi urge una scossa, una svolta proprio sul tema del rispetto delle regole e dei regolamenti, da parte di tutti. La tolleranza zero sarà pur nemica, in qualche circostanza, del buon senso. Eppure trascorrere una domenica, a Finale Ligure, non significa soltanto ‘aria di mare, svago, relax, natura, arte, musei’.  A volte basta davvero poco per impegnarsi, tutti, nessuno escluso, alla convivenza civile e alla legalità. Perchè nella turistica provincia di Bolzano, per fare un paragone, non si assiste all’affollamento di vu cumprà nelle strade, al mercato settimanale, ad offrire merce ai turisti ? Perchè in Riviera accade l’opposto ?  Siamo più ricchi e più generosi ? Finale Ligure è la capitale, nel ponente ligure, del turismo outdoor. Praticato in particolare da giovani. Una positiva realtà che coinvolge le categorie commerciali, le attività ricettive, impegna nel decoro e nei servizi. Finale, documentano le foto, prediletta da chi pratica surf e sfida le onde con i ‘pattini’ del mare. Qui si danno appuntamento decine di appassionati, parenti ed amici. Finale col il suo borgo antico, meraviglia di storia e di natura, tra I Borghi più Belli d’Italia. Un peccato sciupare un patrimonio nell’indifferenza e di fatto non proteggere  l’immagine.

Il Secolo XIX- Savona, di giovedì, 20 novembre, ha dato notizia di una vasta operazione dei carabinieri per sgominare una gang di truffatori di merce varia, generi alimentari in particolare (non riforniscono i vu cumprà) che aveva una base operativa, con magazzino, anche a Perti di Finale. Tutto ciò fa riflettere sulle penetrazioni e le trasversalità del malaffare. Complici e favoreggiatori dell’indifferenza ?

Leggi il servizio con nomi e cognomi.

ECCO LE IMMAGINI DI UNA DOMENICA A FINALE MARINA

Domenica mattina, 16 novembre, vu cumprà assiepati sul lungomare di Finale Ligure
Sul lungomare di Finale, domenica 16 novembre, un’auto della Benemerita in transito
Il relax domenica dell’ex sindaco (1995- 2004) Pier Paolo Cervone, giornalista e benemerito scrittore finalese
Su una panchina della piazza più frequentata di Finale Ligure, domenica di sole per l’ex sindaco Piero Cassullo (1983 – 1995)
Il dr. Flaminio Richeri ,sindaco dal 2004 al 2014, pratica il ciclismo: ripreso due estati fa davanti al negozio ‘Chiesa’
In bicicletta, per svago, sul lungomare di Finale Ligure

Libero accesso sul lungomare alla due ruote ecologica


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