Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettera al presidente Miazza. Viabilità portuale, le disparità tra Savona e Vado


L’ente porto ha programmato per il terminal Maersk di Vado Ligure una viabilità separata che non vada ad influire sulla viabilità normale, e fin dagli anni ’90 ha programmato anche una specifica uscita autostradale, quella di Bossarino. Nei giorni scorsi abbiamo visto ulteriori investimenti dell’ente porto: 23 milioni per l’acquisto delle quote VIO e più recentemente altri 160 milioni per interventi vari. A proposito del tunnel sotto il porto di Savona il presidente della port authority Miazza ha dichiarato che non ci sono soldi e che “sognare non costa nulla, come nei cartoni animati”. Vero!

 

Ma è anche vero che è normale che non ci siano soldi, così come è anche vero che dai sogni scaturiscano realtà: ad esempio forse anche la piattaforma Maersk qualche anno fa era un sogno ed i soldi non c’erano. E’ compito di un buon amministratore trovarli.

Sul tunnel del porto di Savona potremmo dire che è un’opera indispensabile per rendere “compatibile” la convivenza porto-città. Perché a Vado si progetta una viabilità separata per il porto, e non lo si fa a Savona? Ed allora presidente Miazza, come ogni savonese si sarà accorto quanto sia “influente” il maggior aggravio di traffico dovuto a Costa Crociere: Il traffico, che già normalmente è affaticato, in quelle giornate di accosti Costa è decisamente più congestionato, con code chilometriche.

Ed allora una domanda: perché non trasformare il sogno in realtà? E’ impossibile? Se pensiamo che il traffico croceristi nel 2013 è stato di 939.038 e nel 2014 sfiorerà il milione di persone, una proposta potrebbe essere di istituire una piccola tassa di sbarco ad esempio di 5 euro a persona, che alla fine dell’anno sarebbero 5 milioni, in 10 anni darebbe un gettito di 50 milioni, sufficienti al tunnel?

Magari anche la port authority potrebbe contribuire con qualche fondo proprio, visto che i suoi budget sono milionari. Ma una osservazione da fare è anche quella che con casello Albamare e tunnel sotto il porto non solo la città potrebbe avere un grande giovamento ma anche Costa Crociere.

Infatti da autostrada al centro del porto basterebbero 3 minuti (tre) contro i tempi infiniti di oggi. Tutto questo con grande beneficio per i croceristi in arrivo ed in partenza e anche quelli che vanno a vistare l’Acquario di Genova o vanno all’Outlet di Serravalle. Risparmi di tempo elevatissimi, che aumenterebbero la competitività dello scalo.

Ma quale alternativa al tunnel? La connessione sponsorizzata dall’ex presidente Canavese attraverso corso Colombo, corso Viglienzoni, corso Ricci ed introdotto nel PUC di Savona? E allora quali e quanti benefici ricaverà Savona, città di arte storia cultura?

Comitato Casello Albamare

il Presidente

Paolo Forzano

 


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P. Forzano

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