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Intervista a Roberto Moreno, consigliere di minoranza a Borghetto S. Spirito


 La discussione e la conseguente approvazione della nuova convenzione tra il Comune di Borghetto S.S. e la Società EBGAS S.r.l. di Forlì, che era all’Ordine del Giorno nel Consiglio Comunale del 19 settembre 2014, non ha avuto luogo. E’ stata rinviata, per un vizio di forma, al prossimo Consiglio, al 25 settembre. A questo proposito rivolgiamo alcune domande al dott. Roberto MORENO, consigliere di minoranza.

Roberto Moreno e Santiago Vacca dai banchi del consiglio comunale di Borghetto S. Spirito

Dott. MORENO, per quale ragione la nuova convenzione tra il Comune e la EBGAS è stata stralciata dalla discussione nel Consiglio Comunale del 19 settembre?

RISPOSTA:Ogni volta in cui viene convocato un Consiglio Comunale (5 giorni prima della seduta) si rende disponibile la documentazione inerente ad ogni delibera da discutere.

Nei giorni precedenti il Consiglio Comunale, come facciamo regolarmente, abbiamo provveduto a verificare tutti i documenti e abbiamo scoperto delle discordanze e delle difformità rispetto a quanto indicato in cartellina. Per tale motivo abbiamo chiesto dei chiarimenti in merito, il giorno prima del Consiglio Comunale.

La mattina in cui avrebbe dovuto svolgersi il Consiglio abbiamo voluto riverificare la cartellina in modo tale da assicurarci che non fosse stato modificato il suo contenuto, in quanto ciò non è consentito, ma abbiamo riscontrato che erano stati aggiunti documenti prima mancanti ed oltretutto non protocollati e non firmati. A questo punto abbiamo fatto notare l’anomalia durante il Consiglio Comunale e, grazie a questo motivo, prima c’è stata la sospensione e successivamente il punto all’Ordine del Giorno è stato ritirato.

D: Quale ufficio comunale ha istruito la pratica?

 R: La pratica è stata istruita dal servizio Affari Generali coadiuvato dall’ufficio Lavori Pubblici.

D: Pensa che la Giunta GANDOLFO e la sua maggioranza prenderà provvedimenti per questo ulteriore errore? Infatti bisogna ricordare che negli ultimi mesi questa è la terza volta che viene stralciato un punto in discussione a causa di errori di forma (regolamento del mercatino dei coltivatori diretti e approvazione del bilancio). Troppi, non le pare?

R: Non so dire se prenderanno provvedimenti e, nel caso, quali potranno essere. Di certo c’è che la preparazione di una pratica da portare in Consiglio Comunale presuppone molta attenzione ed è di competenza di diverse persone: per la parte strettamente tecnica è di competenza dei funzionari, ma viene fatta sulla base delle indicazioni politiche del Sindaco, della Giunta e dell’assessore competente. Naturalmente il presidente del consiglio, prima di convocare il Consiglio Comunale, dovrebbe verificare la corretta formazione della pratica ed in caso contrario non inserirla nell’ordine del giorno.

Più in generale dovrebbe essere compito e responsabilità di ogni consigliere comunale effettuare le opportune verifiche ed informarsi sulle pratiche all’ordine del giorno in quanto la votazione comporta delle responsabilità, spesso, di un certo rilievo.

 D: Ma ora veniamo al dunque. Potrebbe spiegare ai cittadini di Borghetto S.S., quale dovrebbe essere, secondo la Minoranza, il giusto accordo con la EBGAS e invece qual è quello che vuole attuare la Giunta GANDOLFO?

R: Il contratto in essere con Ebgas prevede che essi debbano eseguire più di 53.000 metri quadri di nuovi asfalti per la sistemazione di strade e piazze e che debbano sostituire le centrali termiche esistenti dei palazzi di proprietà del Comune con nuove centrali a gas. Lavori che sono a vantaggio dell’intera comunità e per i quali esiste un obbligo ad adempiere nei confronti della società EBGAS.

La giunta Gandolfo vorrebbe liberare la EBGAS da questa obbligazione (che vale oltre un milione di euro) facendo far loro, in alternativa, dei lavori di metanizzazione nel centro storico e nella zona di via Montebianco, via Gran Sasso, via Marmolada. I problemi di questa scelta sono fondamentalmente due:

  1. esiste un preventivo (quadro economico) presentato il 4 maggio 2014 in cui il valore dei lavori ammontano a €. 530.701,69 (poco meno della metà) e poi ne esiste un altro (che è stato protocollato dopo i problemi accaduti durante l’ultimo Consiglio Comunale del 19 settembre) dove gli stessi lavori ammontano a €. 945.710,89. Coincidenza alquanto curiosa, non trova? Ancor più curioso è il fatto che per verificare la correttezza di questi conti il Comune non si è avvalso di un tecnico di fiducia, ma ha fatto asseverare il tutto ad un soggetto che collabora proprio con Ebgas (in passato era il Comune a scegliere un tecnico di fiducia e terzo per evitare possibili problemi e/o contestazioni). Come se ciò che abbiamo detto sino ad ora non bastasse, si consideri anche che il quadro economico è stato fatto sulla base di un numero di allacci potenziali e quindi se in seguito nella realtà saranno di meno, la sola a guadagnarci sarà la Ebgas.
  2. I lavori previsti sono fatti per dare un vantaggio a pochi cittadini, mentre la grande maggioranza di probabili utenti, se vuole allacciarsi al rete del gas, è costretta a pagare cifre molto elevate (visti i preventivi che presenta la ditta). Alcuni avranno questa enorme “fortuna” : il Comune gli metterà il gas gratis e non solo, si farà carico delle spese di allaccio e dei costi di installazione dei contatori. Non ci pare una cosa molto equa nei confronti di chi ha già pagato fior di quattrini e nei confronti degli altri cittadini che vorranno allacciarsi alla rete del gas, ma che per loro sfortuna non fanno parte di questa ristretta cerchia.

    Facciamo presente che per tutte le utenze (siano esse gas, energia elettrica, telefono e lo     stesso     acquedotto di Borghetto Santo Spirito) chi gestisce la rete pone a carico degli     utilizzatori le     spese di allaccio e del contatore. Come mai questa eccezione per poche     persone e per un ristretto territorio?

 D: Quindi, se ho ben capito, il Paese subirebbe un danno economico oltre che logistico?

 R: Noi, come minoranza, riteniamo che sia più vantaggioso per il nostro Comune avere centrali termiche nuove ed avere strade e piazze in ordine. Se si obbligasse Ebgas ad adempiere a quanto previsto contrattualmente potremmo rifare gran parte della viabilità del Paese e non avere più problemi di buche, strade dissestate, gente che rischia di farsi male o di rovinare i propri mezzi di trasporto. Vi sembra ragionevole prendere una decisione tanto importante e poi il giorno dopo andare in giro per il paese e sui giornali dicendo che non ci sono soldi?

Un milione di euro in opere le sembrano pochi? E sarebbero a vantaggio di tutti.

…In cosa si vogliono convertire? In un pugno di mosche per pochi fortunati.

Lasciamo a ciascuno libertà di riflettere e di decidere se questo sia o non sia un danno per Borghetto.

 D: Secondo lei per quale ragione la Giunta GANDOLFO ha deciso di stravolgere la nuova convenzione?

 R: Per quanto ci riguarda questa scelta non ha alcun senso: la riteniamo antieconomica, meno vantaggiosa per il proprio Paese e per la collettività. Si rinuncia a soddisfare delle priorità e delle necessità della collettività per venire incontro alla comodità di pochi.

Purtroppo questa maggioranza ci ha abituato a scelte illogiche ed irragionevoli maturate da chi sa chi e chissà per quale motivo.

 D: Pensa che, visti gli argomenti che porterete in discussione, potrete risvegliare il senso civico in qualche consigliere di maggioranza e convincerlo a votare contro questa nuova convenzione?

R: Visti anche i precedenti fatti non so se i consiglieri di maggioranza possano essere sensibilizzati da un richiamo al senso civico, ma sicuramente ricordo loro di porre la dovuta attenzione e di pretendere di conoscere esattamente i dettagli ed i riflessi che ne possono nascere, prima di votare a favore di una pratica (qualsiasi essa sia) che comporta scelte che incidono notevolmente sugli interessi collettivi ed economici della nostra comunità.

 Silvestro Pampolini



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S.Pampolini

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