Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Non priviamo Noli di un buon futuro ! E’ tempo di convocare gli ‘Stati Generali’


 

Disegno della Città futura in equilibrio ecologico. Dall’ultimo dopoguerra Noli ha vissuto uno sviluppo incontrollato e dissennato che ha prodotto un degrado di tutte le sue qualità. Lo dimostra lo stato di criticità dei parametri fondamentali: della vivibilità (sicurezza, mobilità, inquinamento), del patrimonio storico e naturalistico (castello, centro storico, parco archeologico, capo Noli) e ultimamente dell’economia.

 

Per invertire la tendenza e superare lo stato attuale, è indispensabile un atteggiamento tanto temerario quanto ponderato per proporre un piano strategico basato su una visione più elevata e complessiva, con una prospettiva approfondita che individui i veri obiettivi e ne realizzi tutti gli interventi tanto radicali quanto appropriati. Il tutto nel quadro del rispetto dell’equilibrio ecologico. In realtà una serie di gravi problematiche incombe all’orizzonte di Noli, il cui esito sarà decisivo rispetto alle
opportunità future. L’assetto Amministrativo ottimale indispensabile per affrontare la più grave crisi del dopoguerra è tutto da definire, mentre la situazione di assoluta emergenza delle strutture fondamentali per organizzare il rilancio, non propone adeguate iniziative.
Il borgo marinaro così ricco di potenzialità eccezionali, è privo di un piano di valorizzazione, mentre sul campo emergono errori evidenti ancora da superare. Infine alcuni progetti denunciano casualità e finalità non prioritarie. Il quadro risultante è desolante e per giunta si prospettano iniziative eterodirette con potenziali effetti devastanti.
Dunque è tempo di convocare gli Stati Generali di Noli, per unire e mobilitare tutte le risorse e le capacità al fine di definire un quadro complessivo delle iniziative finalizzate, coordinate e prioritarie atte a riqualificare e valorizzare ogni possibile valenza: una svolta capace di rendere Noli un’ “Oasi” di rilievo internazionale.
Da troppo tempo a Noli manca un’idea d’insieme per redigere un programma Amministrativo adeguato allo stato di emergenza, mentre prevalenti sono state le iniziative slegate e casuali frutto di un disegno politico indecifrabile.
Occorrerebbe la chiara consapevolezza, da parte di tutte le categorie socio-economiche, che l’unica possibilità di futuro positivo non può prescindere dal turismo di qualità.
Ma questo obiettivo presuppone la ferma determinazione di ricostruire sia l’identità di borgo turrito, sia la vivibilità ottimale, a livello fisico-naturalistico e storico-culturale, a misura d’uomo in perfetto equilibrio ecologico e senza gli elementi negativi connessi alla invadenza dell’auto.
Eppure la strada è tracciata con chiarezza dall’articolo 9 della Costituzione, (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”) mentre semplice e risolutiva è la sua applicazione.

  1. Indispensabile è la definizione di una azione ampia, che coinvolga tutte le parti sociali, al di sopra degli interessi particolari, a sostegno di un progetto complessivo e dettagliato, mirato alla valorizzazione, per il bene comune di Noli. Fondamentali valenze sono la sua storia ultra bimillenaria, la sua natura e il paesaggio unico di borgo marinaro, con un patrimonio archeologico urbanistico ed architettonico di pregio.
  2. Strategico è un Piano Urbanistico di grande lungimiranza e ricco di obiettivi virtuosi, che promuova la riqualificazione equilibrata e funzionale ad un futuro da vivere come uno dei poli di attrazione
    turistica internazionale.
    Da un lato deve garantire la tutela dell’equilibrio ecologico dell’ambiente: il mare , il golfo con i suoi
    promontori e le sue valli, al riparo dall’inquinamento di ogni genere e dalla cementificazione.
    Dall’altro deve completare le strutture urbanistiche che rendano ottimale la vivibilità e la sicurezza di tutto il territorio: fiumara, strade mancanti, parcheggi sufficienti e collocati in modo funzionale.
    Infine deve promuovere l’uso minimale, corretto e ottimale del suolo, per finalità non speculative primarie e di pubblica utilità:

    A ) la conservazione del patrimonio archeologico;

    B ) la riqualificazione, il ripristino filologico e conservativo dei monumenti;

    C ) il diritto alla casa per i soli residenti , nelle zone di risulta delle aree già urbanizzate,

    D ) il controllo e la promozione di ogni attività utile e compatibile con l’equilibrio ecologico generale.
    Una Pianificazione Generale di lungo respiro, ma da realizzare subito dopo la sua definizione completa, è l’obiettivo per il quale è doveroso operare con atteggiamento critico e intento
    costruttivo. Il risultato crediamo possa essere una Noli ottimale per il bene di tutti e la ragione della presenza di Insieme per Noli.
    Per i Nolesi potrebbe essere la sola speranza e l’ultima occasione da non perdere, di prendere in mano il proprio destino.

    Giovanni Maina


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