Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Borghetto S. Spirito, Floricola 2014 edizione straordinaria


Floricola 2014 è stata una bella manifestazione. Anche il clima, più clemente dell’anno scorso, è stato d’aiuto e questo lo possiamo considerare di buon auspicio. “Floricola” è una iniziativa che è stata pensata e voluta dalla Giunta GANDOLFO e dalla sua maggioranza e realizzata grazie alla collaborazione di tutti i dipendenti comunali nonché dalla Società incaricata, che ne ha organizzato gli eventi e la logistica. Inoltre i fondamentali contributi di alcuni esercenti ed aziende floricole locali hanno fornito una splendida cornice. Bilancio molto positivo quindi.

 

Questa manifestazione ha anche un significato reale, in quanto nel territorio di Borghetto S.Spirito sono attive una trentina di aziende agricole/florovivaistiche che occupano circa 150 persone. Una cifra importante considerando la popolazione residente di Borghetto S.S. e, come logica conseguenza, “Floricola” può diventare uno strumento per la promozione dei prodotti coltivati in loco.

Grande è stato l’afflusso di pubblico, proveniente dai comuni limitrofi e della provincia, che ha molto apprezzato la seconda edizione ed ha portato, anche se solo per tre giorni, una vitalità che è stata molto gradita dai commercianti borghettini.

Floricola 2014 ha proposto ai visitatori una vasta gamma dei frutti della terra, delle attività relative al giardinaggio e all’agricoltura, ma non credo che si sia limitata ad una semplice esposizione. Credo che l’intento principale sia stato quello di formare e sviluppare una nuova mentalità, capace di apprezzare la bellezza dei fiori, il piacere di creare un’aiuola o di coltivare un albero da frutti o una pianta di pomodori. Un riappropriarsi quindi di una dimensione più naturale che era nostra molto tempo fa, più vicina ai gesti antichi dei contadini, alla soddisfazione di piantare un seme e di vederlo crescere per poterne ammirare i colori o raccoglierne i frutti, che si sono formati grazie alla nostra fatica. Ed anche questo crea economia.

Nello stesso ambito si è parlato anche di “verde pubblico”, di quell’aspetto di una cittadina che, scusate il bisticcio di parole, dovrebbe essere il fiore all’occhiello di tutte le pubbliche amministrazioni. Ho letto, tempo fa, di una signora abitante in provincia di Varese, che rinnovava il suo voto al sindaco perché aveva tenuto bene le aiuole e i giardini.

Non a caso, nell’interessante conferenza che si è tenuta nell’ex Aula Consiliare del vecchio Comune domenica 27 aprile, si è parlato proprio di questo argomento ed ho appreso con soddisfazione che la Giunta GANDOLFO ha iniziato la collaborazione con un agronomo molto qualificato, il Prof. Nicola
PECCHIONI, il quale avrà la responsabilità e la cura del verde pubblico borghettino. Si è parlato anche dei “progetti verdi” che saranno inseriti nel Piano Urbanistico Comunale.

A questo punto poniamoci una domanda: se è vero che l’attuale Amministrazione è molto sensibile all’argomento “verde pubblico” , come è possibile che certe zone del nostro paese, situate in luoghi centralissimi e che sono sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto di alcuni amministratori che quotidianamente transitano da quelle parti, siano tenute nel più totale abbandono?

Non aggiungo altro. Spero solamente che in un prossimo futuro queste cose cambieranno.

In meglio.

Silvestro Pampolini

(N.d.r.: tutte le foto pubblicate in questo articolo sono state scattate dopo FLORICOLA2014)








 


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S.Pampolini

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