Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ormea le Alpi dell’Arte: rassegna nazionale


 Le Alpi e la loro millenaria civiltà si incontrano nel segno della creatività di sei tra gli artisti più noti. Un evento espositivo di rilievo nazionale, in due città cerniere tra la terra cisalpina, l’Europa e il bacino Mediterraneo: Ormea, que riceve il testimone dal Comune di Manta e per due mesi diventa crocevia di incontro e confronto delle Alpi e della loro civiltà .

 

Alpi dell’Arte – Ormea 

Casa delle Meridiane / Chiesa di San Martino /Chiesa di San Rocco 

Ormea 17/05/2014 – 13/07/2014

Rassegna nazionale dell’arte delle Alpi


Giuliana Bellina , Beppe Viada, Dorino Ouvrier, Giovanni Thoux, Marina Torchio, Guido Diemoz

Inaugurazione

Sabato 17 marzo 2014

ore 11.00 Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Martino, Casa delle Meridiane

Seconda tappa della rassegna ” Alpi dell’Arte” . Dopo il grande successo di pubblico e visitatori registrato a Manta si apre la seconda parte della rassegna ad Ormea dal 17 maggio 2014 al 13 luglio 2014. Per la seconda volta le Alpi e la loro millenaria civiltà si incontrano nel segno della creatività di sei tra gli artisti più noti.

Un evento espositivo di rilievo nazionale, in due città cerniere tra la terra cisalpina, l’Europa e il bacino Mediterraneo: Ormea, dunque riceve il testimone dal Comune di Manta e per due mesi diventa crocevia di incontro e confronto delle Alpi e della loro civiltà .

Via di scambio e di comunicazione tra i popoli, la città di Ormea appartenente a pieno titolo alla civiltà alpina, ha saputo assumere importanti momenti di vita democratica e creare alte espressioni di valore artistico che hanno raggiunto l’Europa e le terre oltreoceano. Ormea, annovera stili e influenze angioine, mediterranee e del Monferrato grazie a numerosi artisti che si sono susseguiti e hanno magicamente amalgamato e fuso in un insieme armonico unico e ricco di esperienze..

In epoca contemporanea, poi sono da citare lo sviluppo della produzione di carta di alta qualità e la capacità di catalizzare per decenni un turismo d’elite proveniente da tutta Europa e, ultimamente, la nascita della scuola forestale e la fattiva collaborazione con l’Università e l’organizzazione di corsi a livello internazionale. Negli ultimi decenni, sia Manta che Ormea
hanno continuato ad avere un forte legame con la civiltà delle Alpi.

Oggi, questa continuità è espressa nella rassegna “Alpi dell’arte”, che intende verificare lo “stato dell’arte” delle Alpi ed accoglie e racconta le straordinarie esperienze di sei artisti: Beppe Viada (Cuneo), Dorino Ouvrier, Giovanni Thoux, Marina Torchio e Guido Diemoz (Valle d’Aosta), Giuliana Bellina Orsi (Manta).

Al centro del percorso il legno, la pietra, il bronzo, la ceramica, il segno. Espressività artistiche che usano materie povere, che permettono intuitività primitive, capaci di riportare alle origini, all’essenza percettiva più intima e vera, dove le masse grezze vengono modellate da animi semplici e schietti, e lontani dai salotti di tendenza e mode passeggere. Si tratta di confrontarsi ed andare alla scoperta di espressioni di marginalità e sensibilità schive, tenaci e gravide di una carica emotiva diretta e di un messaggio artistico distrattamente dimenticato da tante avanguardie d’arte che cercano nell’esotico e nello stravagante mete artistiche difficilmente identificabili.

Ormea, nella Casa delle Meridiane e nelle chiese di San Martino e di San Rocco, accoglierà i sei artisti in mostra.

I complessi monumentali di Ormea oggi si presentano come luoghi di straordinaria bellezza e ben si fondono con le schiette espressioni creative di uomini e donne che, attraverso la loro sincera sensibilità, trasmettono i valori e l’ancestralità più autentica ed intima delle terre del mito: le Alpi.

Dal 17 maggio 2014 al 13 luglio 2014


I giovani incontrano gli artisti

La preziosa e inconsueta presenza degli artisti in occasione delle aperture delle rassegne “Alpi dell’arte”, darà modo di proporre, per tutto periodo, momenti di “incontri con l’artista”.

“Bookshop delle Alpi”

In collaborazione con la Priuli & Verlucca editori e le più significative Case editrici ed Associazioni locali sarà allestita una libreria con i più preziosi titoli editi sulla civiltà alpina, la tradizione, l’arte pastorale, comprese le monografie disponibili degli artisti in mostra. Una vetrina di libri illustrati e letteratura delle Alpi, di rara bellezza in collane di prestigio.

 La mostra è a ingresso gratuito

Orari

Sabato, domenica e festivi: 10,00/12,30 – 15,30/18,00

Dal lunedì al venerdì su prenotazione 0174392157

Per informazioni

Comune di Ormea – Ufficio Turismo e Cultura, tel. 0174391496

email: ormea@reteunitaria,piemonte.it

sito: www,ormea.eu

MUSICALP

Suoni e visioni delle Alpi

Una produzione artistica originale

Sabato 17 marzo ore 11,00

 Le Alpi sono un ecosistema complesso e di grande ricchezza. Una biodiversità, che accomuna nella grande varietà, anche la musica dei popoli colorata e variopinta come lo sono le montagne, le valli, i ruscelli, le cime.

Lungo la dorsale montuosa che lega il nord al sud Europa, anche nel campo musicale si riscontrano notevoli varietà di linguaggi sonori: le alture slovene risuonano di echi balcanici, la val Resia protegge un patrimonio di danze antichissimo, le valli trentine e dolomitiche sono lo scrigno del canto corale – lo yodel – (vocalizzo virtuosistico, nato come richiamo tra valli e cime) che abbraccia l’area tirolese e germanica, la tradizione del corno delle Alpi affascina le montagne svizzere e savoiarde, le orchestre di fisarmoniche, clarini e violini animano il repertorio di festa e le “veià” delle Alpi tra Valle d’Aosta e Liguria, la “courento” e il “rigoudoun” sono le danze regine delle valli tra cuneese e l’alta Provenza.

Consci di questa varietà, viene dunque difficile assecondare il desiderio di una classificazione che faccia rientrare espressioni così diverse sotto un’unica etichetta classificatoria, quale “musica alpina”.

Le Alpi vanno, dunque, viste come caleidoscopio di culture, confermandosi quale mondo che ha accolto popoli ed influenze culturali diverse, che si sono espresse e continuano a farlo con vigore in un continuum di fantasia e vivacità di forte interesse.

L’apertura della rassegna “Alpi dell’arte” ha dunque stimolato gli organizzatori a radunare ad Ormea ,le musiche e le danze delle nostre Alpi . In occasione dell’inaugurazione dell’evento espositivo, alle ore 11,00 di
sabato 17 maggio partendo dalla chiesa di San Rocco fino alla Casa delle Meridiane, nella città di Ormea saranno i suoni e le danze della tradizione alpina che con un grande ” Passo carriero” attraverso le vie del paese faranno da apertura alla rassegna espositiva Si tratta di una produzione originale che darà voce alle montagne valdostane e piemontesi.

Nelle strade di Ormea suoneranno e danzeranno i dansaires de Coumboscuro, i balerin dal Bessè – Valle Varaita con il sostegno di musicisti valdostani .

Il passo-carriero annuncia un susseguirsi di musiche, strumenti popolari, ritmi. Un susseguirsi di suoni e danze capace di portare curiosità e narrare attraverso “suoni”, un mondo sognato e vissuto in cui l’uomo ha lasciato il suo eco da ormai 6000 anni!

 



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