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Loano si scuote. Nove temi all’assemblea del Comitato Civico


Il Comitato Civico Loanese scuote le coscienze di una città che non ha mai brillato nel coinvolgimento popolare a tematiche di largo interesse sociale. Chi scometteva che l’iniziativa degli amici dell’avvocato Stefano Carrara Sutour, già vice sindaco a fine anni ’60, unico parlamentare nella storia della Città dei Doria, difensore civico durante il mandato del sindaco Francesco Cenere,  fosse destinata all’esaurimento si dovrà ricredere. Senza una bandiera partitocratica, il gruppo di loanesi, con fulcro nel centro storico, sta raccogliendo adesioni, con una sensibilità particolare a ciò che più incide sulla qualità della vita, di oggi e domani. Ospitiamo  il verbale della seduta, con tutti i partecipanti. Essere informati per conoscere e giudicare, senza preconcetti.

 

Loano, 13 febbraio 2014

Verbale sommario dell’Assemblea tenutasi in seconda convocazione –h.16,30-  presso la Sala Perelli g.c.

Sono presenti, personalmente o per delega, gli associati :

Maria Pia ARDOINO – Silvana BIANO- Stefano CARRARA SUTOUR – Antonella CAVAZZINI (delega Giorgi)- Maria Teresa CORRADI – Angelo CORRADO – Pierina CORRADO (delega Angelo Corrado) – Rosa CUEMAVACCA (delega Noseda) – Maria Emilia DANDOLO – Elisabetta DIJK – Virgilio GIORGI- Matteo LAVAGNA – Arianna LEONARDI VUGI (delega Carrara Sutour) – Carla MACCAGLI – Ferdinando MASTRANGELO – Loredana MORETTI – Graziella NOSEDA – Francesco OLIVA (delega Perelli) – Dionisio PERELLI- Lucia PERLUNGHER – Bernardo PESCETTO (delega Maria Pescetto) – Maria PESCETTO – Angela PICASSO (delega Giorgi) – Anna Eugenia RABOLLI  (delega Ardoino) – Liliana RAMELLA – Margherita ROLLIER – Monica SELIS (delega Noseda) – Luca TOSETTI (delega Corradi) – Cristina VACIRCA (delega Carrara Sutour) –Marco ZAPPA – Silvio ZUNINO-

Sono inoltre presenti  numerosi ospiti, tra i quali:

Dino SANDRE (Consigliere Comunale di Loano – Gruppo “E’ Tempo”)-  Daniele IMPIERI  (Comitato loanese “Tuteliamo il Territorio”) –  Roberta STELLA ( anche delegata dall’associato Emanuele CERRUTI –Segretaria Hotel Villa Teresa) – Laura CARAMANTI- Beatrice PANOZZO – Danila ZUNINO- Carlo PERELLI – Idina Maria CIOCALE-  Luisella RAVA- Giovanni Martino ROLLIER-

Poiché la presenza dei graditi ospiti ha soprattutto ad oggetto la problematica relativa alla proposta di costruzione  ed esercizio in Loano, nell’ambito cimiteriale in  località Berbena, di un’”Ara crematoria”, con  preannunciato intervento del signor Daniele Impieri, promotore del Comitato “Tuteliamo il territorio” contrario alla realizzazione di tale progetto,  il Segretario antepone nell’O.d.G. – predisposto prima della notorietà del problema-  il punto “Varie” all’interno del quale si tratta l’argomento.

A)     ARA CREMATORIA-   Il Segretario espone sinteticamente gli estremi della   proposta presentata al Comune di Loano  dalla società “Cremazioni Ponente Ligure S.r.l.” – con sede in Albenga via Dalmazia 1/a- Si prevede che le opere siano realizzate nelle aree adiacenti al Cimitero in località Berbena su di una superficie di 700 mq. per 500 mq. di edificazione. L’impianto (due forni) dovrebbe servire la provincia di Savona e la provincia di Imperia (con esclusione di Savona città, già servita da altro impianto). La potenzialità del bacino è stata calcolata in 1432 unità al primo anno per raggiungere 3438 unità al ventesimo anno, dimezzate qualora, come prevedibile (ma per ora non previsto)  la provincia di Imperia sia dotata di un proprio impianto.  Ricorda che la proposta è già stata avanzata per la località Leca di Albenga e che il contrasto è stato tale da far cadere l’Amministrazione ingauna, con implicita reiezione.  Prende quindi la parola il signor Daniele Impieri che relaziona dettagliatamente sulla posizione del Comitato “Tuteliamo il Territorio” ponendo in evidenza le ragioni del “No” all’impianto  proposto in Loano, in particolare: pericolo di inquinamento atmosferico ed idrico, con danno per le colture pregiate della località (uliveti, orti) e per le residenze viciniori; contrasto con la vocazione turistica della città; esistenza dell’impianto crematorio a Savona suscettibile di ampliamento del servizio a tutta la provincia; mancanza di interesse pubblico;  gravi  problemi di viabilità per le caratteristiche dei luoghi; mancata informativa e difetto di ogni e qualsiasi previsione da parte delle rappresentanze politiche in sede di programmi elettorali. Interviene quindi il Consigliere comunale Dino Sandre che  espone la posizione del suo gruppo: lamenta innanzi tutto la carenza delle necessarie informative da parte della Giunta Comunale, fino ad oggi rimasta in silenzio; pone in evidenzia  la carenza di interesse pubblico, il pericolo di inquinamento della località, il contrasto con la vocazione turistica della città; osserva che risulta previsto  il raddoppio  dell’impianto savonese già in atto e quindi non ha senso che se ne costruisca ed attivi un altro a Loano, sostanzialmente concorda con quanto esposto dal signor Impieri e precisa che, allo stato delle informative, la posizione sua e del suo gruppo è di radicale contrarietà al progetto. Interviene l’associato Silvio Zunino che, nell’esprimere la propria contrarietà al progetto,  pone in rilievo anche  l’elemento giuridico della “concessione ai privati” che si sa quando inizia e mai quando finisce, con le implicazioni  affaristiche e poco chiare sempre connesse a tale genere di businnes.  L’associato Matteo Lavagna prende la parola per rilevare come manchi una esauriente informativa,  poiché i dati acquisiti provengono solo dalla parte interessata alla costruzione e gestione dell’impianto; appare necessario invece un approfondimento sotto il profilo tecnico e scientifico, con l’acquisizione di dati precisi che consentano un chiarimento sugli effetti dell’impianto sotto i vari aspetti dell’inquinamento, dell’impatto ambientale, del traffico veicolare e quant’altro: allo stato non si è in grado di poter esprimere un corretto giudizio. L’associata Maria Pia Ardoino si dichiara d’accordo con Matteo Lavagna. L’associato Ferdinando Mastrangelo osserva che, comunque, non si tratta certo di una priorità. Interviene anche l’amico Martino Rollier che suggerisce di  porre quesiti ed effettuare accertamenti presso i Comuni ove si sono attuati simili impianti per acquisire dati dall’esperienza già in atto.  Gli associati Marco Zappa e Graziella Noseda pongono l’accento sulla necessità di lasciar decidere alla cittadinanza. Graziella Noseda propone di farne oggetto di un Referendum, ai sensi della normativa  ora in vigore in forza dell’approvazione del Regolamento comunale per la partecipazione popolare, redatto, come è noto, su impulso del Comitato.

 

In conclusione, l’Assemblea demanda all’Esecutivo di assumere ulteriori informative, per  l’approfondimento delle relative problematiche e per la proposta di eventuale Referendum,  e rimette ad altra riunione per le decisioni in merito, da assumere ad attività completate.

B)      Ospizio Marino Piemontese. Sempre nell’ambito delle “Varie” viene trattata, stante la sua sopravvenuta  attualità, la questione relativa alla destinazione degli edifici ubicati in zona Vignasse-Rolandette,   complesso già noto come Ospedale chiamato “Ospizio Marino Piemontese”. La presenza del Consigliere Comunale Dino Sandre costituisce un’occasione per ottenere chiarimenti in merito. A suo parere, la situazione appare non consona a quello che era negli intenti di una corretta definizione dell’annoso problema, cioè una destinazione parzialmente alberghiera e socio sanitaria. Ciò ha comportato contrasti in seno al Consiglio Comunale che non ha deciso all’unanimità, come era auspicabile, essendo passata, a parere del Consigliere Sandre, una posizione meramente  speculativa non rispettosa degli interessi pubblici.

L’Assemblea prende atto e si riserva ulteriori accertamenti, demandando all’Esecutivo di acquisire i dati necessari.

C)      Sul 1° punto all’O.d.G. –Inquinamento acustico- Il Segretario riferisce sui provvedimenti assunti dal Sindaco nei confronti del Bar 900 mentre si sta predisponendo un dettagliato esposto in prevenzione  in merito al locale “La Marinella”. Il Comando di  Polizia Municipale ha attivato un Responsabile su tutta la materia, si è acquisito così, su impulso del Comitato,  un Ufficio di riferimento per contrastare l’incivile ed intollerabile fenomeno. L’Assemblea esprime soddisfazione in attesa di ulteriori sviluppi.

D)     Sul 2° punto all’O.d.G. –Degrado zona centro storico (caruggetti)-  Il Segretario riferisce sulle assicurazioni espresse in sede comunale. Espone che  l’Esecutivo e il gruppo di lavoro costituito in tale sede  si attiverà nelle prossime settimane per la formazione di un dossier documentato, anche fotograficamente, per insistere sia su provvedimenti inibitori e sanzionatori sia per la rimessa in pristino degli esterni murari, pubblici e privati, di tutta la zona. L’Assemblea prende atto.

E)      Sul 3° punto all’ O.d.G. –Manutenzione torrente Nimbalto-  L’oggetto è rimesso alla prossima Assemblea perché il relatore Filippo Bonfiglietti non ha potuto essere oggi presente .

F)      Sui punti 4°-5°-6° dell’O.d.G.  (Oneri di urbanizzazione-Diga soffolta- Raccolta R.S.U.-) si rinvia alla prossima Assemblea per completamento delle attività di acquisizione dati.

G)     Sul punto 7° -Tesseramento- La vice-Segretaria Graziella Noseda provvede alla consegna delle tessere di iscrizione al Comitato agli Associati presenti. Gli altri soci potranno ritirarle presso la sede di via Garibaldi 15 (Studio legale Carrara Sutour).

H)     Sul punto 8°- Nomina di due Membri supplenti dell’Esecutivo- L’Assemblea delega l’Esecutivo stesso a provvedere per detta nomina, salva ratifica alla prossima Assemblea.

I)        Sul punto 9° all’ O.d.G. – Stazione F.S. Loano e fermata treni-  Il Segretario riferisce sulla nota in merito redatta dall’associato Ing. Filippo Bonfiglietti. L’analisi del bacino d’utenza dimostra la necessità di attivare presso la nostra Stazione ulteriori fermate di treni laddove sono invece privilegiate, irrazionalmente,  altre Stazioni. Vari interventi sottolineano lo stato di abbandono della Stazione loanese,  con grave degrado che si ripercuote  negativamente sull’accoglienza  viaggiatori , dato imprescindibile  per connotare l’ eccellenza turistica  della nostra Città. L’Assemblea demanda all’Esecutivo  di procedere come già previsto per il centro storico (D-2° O.d.G.).

Non essendovi in oggi  altro da discutere, l’Assemblea chiude i propri lavori alle ore 18,30 circa. A nome di tutti il Segretario ringrazia il Consigliere Comunale Dino Sandre e tutti i graditi ospiti della loro presenza e partecipazione.

Sono intervenuti nelle discussioni, oltre al Segretario, Daniele Impieri, Dino Sandre, Graziella Noseda, Silvio Zunino, Matteo Lavagna, Maria Pia Ardoino, Maria Pescetto, Virgilio Giorgi, Ferdinando Mastrangelo, Martino Rollier, Marco Zappa, Margherita Rollier, Silvana Biano.

 

Il Segretario

Stefano Carrara Sutour


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