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Liguria e Basso Piemonte

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Santuario del Beigua: immagini di ieri e di oggi. Che vergogna!


Sul numero 29 del 21 febbraio Trucioli.it ha pubblicato un articolo in gran parte dedicato ad un ammirevole personaggio, benemerito del Parco dei Beigua: Giovanni Cerruti (Saturnin). Ebbene alcuni lettori ci hanno segnalato lo ‘scempio ambientale’ delle antenne. Inviandoci alcune foto (datate) del Santuario Regina Pacis. All’interno anche l’immagine di fr. Gioacchino Romagnino (1890-1985).  Ci pongono un interrogativo: chi ha autorizzato, a fianco della storica chiesa, la gigantesca struttura metallica: antenne e connessi?  

Un’altra curiosità. Esiste pure la denominazione  La Riviera del Beigua, nata anni orso sono, che ha raggiunto la sua maturità solo alle fine del 2002 quando, a seguito del risarcimento dei fondi del disastro della petroliera Haven, si è formato un tavolo di concertazione  tecnico-politico tra i sei comuni, le Province e la Regione Liguria per realizzare un progetto di riqualificazione ambientale dell’intero territorio. Questo prevedeva la Registrazione Emas dell’intero comprensorio secondo la definizione di obiettivi comuni, oltre all’attivazione di altri canali di sviluppo per la definizione e la realizzazione di progetti sostenibili ambientali.

Tra questi progetti vi è l’attivazione di un Centro per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile: il Cea Riviera del Beigua nato nel 2004 quale centro accreditato  all’interno della rete regionale del sistema IN.F.E.A. (Informazione, formazione, educazione ambientale), con il ruolo di  di Centro di Educazione  Ambientale di riferimento per i sei comuni della Riviera.

Nel 2004 il Centro ha avviato, in collaborazione con le amministrazioni, la capomagna “Il Pesce Dimenticato”: un percorso integrato rivolto alla scuola, alla cittadinanza, ai turisti, sui temi legati all’alimentazione corretta, alla promozione della cultura del consumo del pesce a tavola, alla riscoperta delle specie ittiche tipiche del nostro mare e oggi scomparse dalle nostre tavole, alla riscoperta delle ricette tradizionali.

La Banca delle Tradizioni si inserisce all’interno della campagna, coinvolgendo ulteriormente le scuole verso obiettivi di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni culinarie legate in particolare al nostro mare.  La sinergia con Coop Liguria contribuisce  ad ampliare e diffondere le ricerche ed i racconti dei bambini, dei ragazzi, coinvolgendo quante più persone nella riscoperta dei ‘pesci poveri’ della nostra tradizione e dei sapori ormai dimenticati.

 

 


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