Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Caffeina per restare svegli/ Voto&coscienza, se non voti ti fai male. Parola di Celentano


“Se non voti di fai male”, è il nuovo brano canterino di Adriano Celentano puntualmente sfornato. Chi ha fame si abbuffi. Se voti, non dimenticarlo, lo stai facendo sotto l’imposizione del ‘porcellum’. Attenzione anche alle ‘balle & miracoli’. Leggi tutte le altre notizie, commenti e riflessioni. Un po’ di svago fa bene alla salute.
VOTO & COSCIENZA  –  ‘SE NON VOTI TI FAI MALE’, E’ IL  NUOVO BRANO CANTERINO DI ADRIANO CELENTANO PUNTUALMENTE SFORNATO, CHI HA FAME SI ABBUFFI.
SE VOTI, NON DIMENTICARLO, LO STAI FACENDO SOTTO ‘IMPOSIZIONE DEL ‘PORCELLUM’.
TERMINA QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE, ORRIDA E OSCENA, CHE NEL PEGGIO HA SUPERATO AMPIAMENTE IL RICORDO DI QUELLE DI ACHILLE LAURO CON LE DUE SCARPE DISGIUNTE .
I NOSTRI POLITICI, NEPPURE PER CARITA’ DI PATRIA, A PROMETTERE BALLE & MIRACOLI, EVIDENTEMENTE L’ITALIA NON E’ PIU’ UN PAESE NORMALE E LA CASTA SI E’ PRONTAMENTE ADEGUATA A QUESTO ‘SCIACQUIO DI CORRUZIONE CULTURALE’.
NON RESTA CHE VOTARE SECONDO COSCIENZA, CON UN ATTO DI CORAGGIO E DI DIGNITA’ VERSO NEI STESSI: E NON E’ DETTO CHE SIA SUFFICIENTE.  (Il Movimento, Socialisti Riformisti, Linea Socialista, Azione Riformista).
HABEMUS PAPA  –  In questo momento del nostro Paese, che definiamo transitorio con testarda volontà di buona speranza, abbiamo una Italia senza Governo, quindi senza Parlamento, a giorni senza Presidente della Repubblica per fine mandato (sperando che non si dimetta qualche giorno prima, come il Papa, nel qual caso anche Lui entrerebbe nei grandi della Storia), alcune Regioni dimissionate; oltre a un Partito Democratico, che svelando ogni giorno di più le proprie ambizioni e frustazioni, pare faccia di tutto per perdere le elezioni; e un PdL che in mancanza di progettualità credibile mostra i ‘muscoli’ per occultare la mancanza totale di ‘co….oni’.
Con il rischio che il Cavaliere, con tanti presupposti, alcuni favorevoli e impensabili  (Monte dei Paschi) fino a pochi giorni fa, giusta l’età cardinalizia e l’ego smisurato, con gli appoggi in cielo e in terra che certo non gli mancano, o se gli mancano con capacità e il modo di acquisirli, da villa Arcore, faccia annunciare dal protodiacono Alfanus:  ‘Nuntio vobis gaudium Magnum Habemus Papa, Eminentissimo ac Reverendissimum Premier Dominum Dominum  Berluscon, Sibi nomem imposuit Silvio Magnum Semper’.
E’ MORTIFICANTE ANCHE PER UN PAPA  –  In  senso critico, ma, ovvio, con il massimo e dovuto rispetto, ‘non conviene fare il Papa’  con tutte le enormi responsabilità, le incombenze e la mole d’impegni, per una pensione di 2.5oo euro mensili, tanto quanto spetta al dimissionario Benedetto XVI, speriamo al netto e non lordi con le ulteriori detrazioni dovute.
E senza una ‘buonauscita’, solo un eremo dove stabilirsi, blindato tra le mura del Vaticano, un appartamento ricavato da un’ala di un Convento di Suore di Clausura, con un piccolo orto, due ‘badanti’ per le esigenze primarie, un segretario, le poche cose che sono state permesse di portare, il vecchio pianoforte, un’esigua selezione di libri, lettere e corrispondeza strettamente privata, quattro ceramiche raffiguranti dei gattini dono di amici.
‘Questo è quanto’, viene spontaneo fare un paragone con i privilegi, gli stipendi e le pensioni e ‘quant’altro & quant’altro’ dei nostri Parlamentari, la casta, paragone che non solo è improponibile, ma anche e sopratutto mortificante.
Così va il mondo e anche la Cliesa, nel peggio, si è adeguata.
ASSURDO ESISTENZIALE  –  Se l’assurdo è una realtà palpabile, allora i tempi attuali sono i più attinenti.
Lo sapevate che nel 1994 il Fisco ha colpito le piccole attività di oltre cinquecento Conventi di suore, molti dei quali sono spariti, allora dediti alla fabbricazione delle Ostie e al ricamo di paramenti? E senza che alcuno intervenisse a difesa, neppure il buon Dio evidentemente in tutt’altre faccende affaccendato.
E questi Festivals del cazzeggio, così sproloquiati, volti ad annacquare le menti di noi cittadini considerati alla stregua di piccoli travet, obbligati nostro malgrado ad assimilare la cultura dello sculettamento e parole che in altri tempi, più seri, avrebbero suscitato sdegno e reazioni tali da scatenare la presa di una nuova  Bastiglia, cioè della TV.
C’è in giro un’aria pregnante, satura di rassegnazione peggio che sotto il periodo della dittatura fascista, nessuno sembra avere, o trovare motivazioni per un cenno di orgoglio, di reazione, pur percependone la deriva, affogati e drogati in questa poltiglia nauseabonda.
PIRLA  –  Qualcuno spieghi, in termini facilmente comprensibili, come è mai  possibile che dal 1994 Silvio Berlusconi continui
ad interpretare, a condizionare a modo Suo, il percorso della politica italiana, mentre altre formazioni, nella fattispecie la Sinistra di opposizione, pare sola interessata a seppellire i suoi  leader emergenti (Matteo Renzi) sognando di poter un giorno  governare quell’sola del jurassic Park che non esiste più.
Se un mago Mandrake ti dice e ti convince che: ‘ti restituirà l’IMU in contanti, che se sei un piccolo commerciante ti salverà  il culo e il portafoglio con un condono tombale (‘non fiori ma opere di bene’), che l’elusione fiscale non sempre è deleteria anzi! in certa misura è linfa fresca per l’economia, che le tangenti e la corruzione ad alti livelli sono normali sistemi per ottenere risultati ed è da stupidi perdersi in moralismi sensa costrutto, se acquista Balotelli (che fa pure i gols) per farti sognare e credere che può permetterselo e che non è vero che le Sue aziende sono in grave defict, si fidanza con una fanciulla tutto amore e casa per farti dimenticare i tempi del bunga bunga’,  tu cittadino pirla, che fai non lo voti?.
BARATTO POLITICO  –  Per avere, pretendere qualcosa necessita dare qualcosa d’altro in cambio; il ‘baratto’  che, anche e sopratutto, in politica si basa essenzialmente sulla forza contrattuale del potere: chissà chi avrà, in tal senso, ad elezioni avvenute, più lana da tessere,  Berlusconi o Bersani, Grillo o Giannino, Maroni o Ingroia, Topolino o Gambadilegno ?.
AL VOTO! AL VOTO!  –  Domenica tutti a votare, ‘mi raccomando, petto in fuori e chiappe strette’ (Patrizia Pellegrino)
IERI COME OGGI MA LA DIFFERENZA C’E’  –  Mussari (Monte dei Paschi di Siena) come Craxi (Partito Socialista): a distanza di molti anni si ripetono uguali insulti e lancio di monetine, con la differenza che allora si trattava di ‘lirette’ e oggi di spiccioli di ‘euro’, chissà chi ha guadagnato al cambio.
CLUB BINDELBERG  –  Ma allora non è così esclusivo (quasi quasi faccio domanda di ammissione, già sono iscritto al club dei Samurai) come si vuol far credere, o si vocifera che questo riservatissimo club Bindelberg dell’alta finanza sia una sorta di ‘Tempio Massonico’ per soli eletti,.
Qualche scampolo di luce inizia a filtrare e così veniamo a conoscenza che altri illustri italiani, oltre al nostro Prof. Mario Monti, sono stati partecipi, non sappiamo a che titolo, ad alcuni incontri, da Mario Draghi (ovvio) a Giulio Tremonti, Tommaso Padoa Schioppa, Enrico Letta e come piccolissima ‘quota rosa’ anche l’affascinante Lilli Gruber.
BEATA INGENUITA’  –  Mio Padre, altro mondo senza mezzi termini, diceva che ‘chi ruba è semplicemente un ladro’, senza remissione dei peccati o scuse che tengano, meglio se con qualche galera a portata di mano.
Ora come faccio io, padre confuso, a spiegare ai miei figli, così come giornalmente apprendono leggendo i giornali, che non è vero che la corruzione, le tangenti, in parole povere ‘il rubare’ siano sempre e comunque azioni cattive, anzi! sovente sono fattori positivi, funzionali alla dinamicità dell’economia del nostro Paese e del conseguente nostro benessere (..non di tutti, ovvio: sappiamo bene di chi).
PERCHE’ I GIOVANI VOTANO GRILLO  –  E non solo i giovani, presubilmente anche molti anziani a tutt’oggi indecisi, o confusi, a modo loro indignati per questo sciacquio politico in atto, o semplicemente per protesta daranno il voto di preferenza al ‘Movimento5stelle”.
Che poi, in qualche misura, lo meritano: che hanno voluto dare l’esempio (non seguito: ovvio, siamo o non siamo italiani?) di restituire 1.426.ooo euro di rimborsi elettorali, con la decisione, in riferimento alla prossima legislatura, di restituire i 20/30 milioni di euro presubilmente loro spettanti: che a detta di Grillo non sono dovuti, o accettabili,  in quanto vi è stato un referendum a proposito con la bocciatura da parte dei cittadini del ‘finanziamento pubblico ai partiti’; oltre a volere restituire allo Stato l’indennità da ciascuno eletto parlamentare eccedente i 5.ooo euro lordi di stipendio mensile nonchè il cosidetto ‘assegno di solidarietà’ di fine mandato.
Detto tra noi, che nessuno legga, o ci ascolti, ma che penisola è, o dov’è, questa Italia fantastica?.
MIRACOLI & MINCHIATE  –  Rutelli (ma chi è?) cerca caparbiamente di ritagliarsi uno scampolo di visibilità, proponendo un progetto d’investimento sulla ‘green economy’ , a suo dire (che è tutto dire…) di contrastare  l’attuale crisi economica, riferita ai giovani disoccupati, con un indotto di 6oo mila nuovi posti di lavoro: e qui ha superato l’iperbolico Cavaliere nel promettere ‘miracoli & minchiate’, ovvero, dichiarando prosaicamente:  ‘poichè il simbolo dell’API non è presente sulle schede elettorali, chiediamo ai cittadini di esprimersi su questa proposta’.
Evidentemente, per quelle ancora rimaste, le API non sono più quelle di una volta, quasi nulla la produzione di miele e quel poco che ancora si trovava nelle arnie come riserva, pardon nelle cassaforti del partito, depredato da quel calabrone ingordo di tesoriere.
PERCHE’ MAI  –   Perchè mai, seguendo il filo della coerenza, Pdl e PD, oggi contrastano il percorso di Monti, candidato di Società Civile, invitando a non votarlo (evidentemente per toglierselo dalle b..lle) quando fino a pochissimo tempo fa erano concordi, culo e camicia, con il Suo Governo Tecnico sostenendolo in tutto e per tutto?
FARE O DISFARE IL DECLINO?  –   Sembrava un discreto avvio, di temperamento e determinazione, il movimento fondato dal’estroso Oscar Giannino, ‘Fare per fermare il declino’, che nell’intento di accreditarsi come personaggio acculturato, di spessore politico e non solo, si è vantato di un master all’Università Chicago Booth: master mai fatto, beccato! come i bambini con le dita nella marmellata.
LA CINA CI SORPASSA  –  Il nostro campionato nazionale di calcio, con le partite truccate, con le inchieste conseguenti finite in nulla di fatto, o qualche penalizzazione in classifica, è veramente poca cosa per come sta accadendo in Cina:  la Federazione Calcio di quel Paese ha radiato a vita ben 35 personaggi collusi in operazioni illecite di ‘combine’, con sanzioni di migliaia di dollari per i club coinvolti.
L’ITALIA DEI FESTIVAL, CANZONETTE E SCAZZONETTE  –  Terminato da poco il Festival di San Remo, con l’Italia alloccata ai televisori ad ascoltare ciò che in fondo ‘sono solo canzonette’, siamo già al Festival delle elezioni politiche nuovamente a dover scegliere tra le migliori, o le peggiori, ‘scazzonette’: che poi, nessun timore, per chi è stato assente o indeciso,  fra sei mesi ci saranno le repliche TV a reti unificate.
LETTERA PERVENUTA  –  Un lettore particolarmente attento, il  Dottor Carlo P. di  Alba, in tono chiaramente ironico ha suggerito di cambiare, a Suo dire perchè maggiormente appropriato, il titolo della rubrica ‘Caffeina, per restare svegli’, in ‘Supposte per andare di corpo’:  purtroppo non siamo in grado di accontentarlo, necessita il benestare del direttore del blog e poi è  una questione di igiene non si può continuare ad inquinare questo nostro pianeta: che, come ha detto il grande Rino Formica, è saturo di merda…con il rischio (questo l’aggiungiamo noi) che dato i tempi disastrati non basti per tutti.
Gianni Gigliotti

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G.Gigliotti

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